"Manifestazioni con l'utilizzo di simboli che non hanno nulla a che vedere con i provvedimenti del governo"
"Quelle che si sono svolte questo fine settimana non erano autorizzate". Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, a Caserta dove ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, rispondendo a una domanda sulle manifestazioni anti green pass che si sono svolte nel weekend in varie città italiane. "Le modalità con cui si sono svolte - ha aggiunto Lamorgese - sono assolutamente da condannare".
Nel corso delle manifestazioni anti green pass, ha continuato, "sono stati usati dei simboli ormai passati che non hanno nulla a che vedere con i provvedimenti del governo, che invece sono adottati soltanto per la salute pubblica". Lamorgese ha fatto riferimento in particolare all'uso della "stella di David a Firenze". Secondo la ministra si è trattato di "manifestazioni non autorizzate con l'utilizzo di simboli non dovuti".
"I provvedimenti del governo - ha sottolineato Lamorgese - sono adottati soltanto per la salute pubblica, perché abbiamo visto che ci sono dati e riscontri oggettivi secondo cui più andiamo avanti con le vaccinazioni, più noi potremo tornare a una vita normale. Quindi chi ritiene di non vaccinarsi fa un danno alla restante collettività".
"Preoccupata? Non vorrei parlare di preoccupazione, perché credo che il senso di responsabilità degli italiani debba prevalere. Tutto quello che il governo sta mettendo in campo è solo per la tutela della salute pubblica, per limitare la diffusione della malattia e renderci tutti più liberi", ha continuato. Interpellata su eventuali preoccupazioni relative a future manifestazioni di protesta analoghe a quelle svolte lo scorso weekend in varie città italiane, Lamorgese ha spiegato che "stiamo attenzionando con le forze di polizia su tutto il territorio nazionale".
Questura di Roma nega piazza Montecitorio a no green pass, sit in si farà a piazza del Popolo - La Questura di Roma ha negato piazza Montecitorio ai 'no green pass', autorizzando il sit in invece a piazza del Popolo. "In relazione alla manifestazione preavvisata per domani 27 luglio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, in piazza Montecitorio, dal rappresentante per il movimento Io Apro, per protestare contro il Green Pass - si legge in una nota - la Questura di Roma, in accordo con la Prefettura che ha analizzato la questione in sede di Comitato di ordine e sicurezza pubblica, ha prescritto ai sensi dell' art. 18 del tulps, che la stessa manifestazione sia tenuta in piazza del Popolo in luogo di piazza di Montecitorio. Ciò in quanto non è prevedibile ipotizzare il numero di partecipanti che potrebbe aderire all'iniziativa che potrebbe essere superiore a quello indicato dai promotori in quanto la stessa è stata ampiamente pubblicizzata anche sui canali social, non solo dai diretti organizzatori".
"Questa previsione - si legge ancora - è stata fatta anche alla luce degli inviti alle persone di convenire in quel luogo, effettuati nel corso della manifestazione del 24 luglio in piazza del Popolo, sempre in disaccordo con le misure relative al green pass, da chi ha preso la parola e nei cui riguardi sono in atto attività investigative dirette alla denuncia alla Procura della Repubblica per manifestazione non autorizzata".
"La Questura - prosegue la nota - ha ritenuto di prescrivere il sito alternativo di piazza del Popolo, attesa la conformazione di piazza di Montecitorio, ritenuta non idonea per garantire il dovuto distanziamento sociale, previsto dalla normativa attualmente vigente in materia di contrasto alla diffusione del virus Covid-19, ma anche a causa della sua dimensione non in grado di poter contenere un numero di persone superiore a quanto previsto. Piazza del Popolo rappresenta il luogo migliore che contempera il diritto a manifestare con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica".