"Renzi sposi la prima coppia gay in Italia". E' l'invito che viene dal Gay Center nella giornata della sfilata a Roma. "Un fatto simbolico - dice Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center - ma anche la rivendicazione di una legge che riguarda tutti gli italiani e non solo le coppie gay. Tutto si può ancora migliorare, soprattutto i diritti dei figli e le adozioni, ma intanto oggi sfiliamo con un diritto in più, la legge approvata sulle unioni civili. Sul nostro carro anche l'invito al prossimo sindaco di Roma a sposarci. Il Campidoglio può essere piazza di festa e di diritti".
"Ma il Pride non si ferma a Roma. Il 25 giugno - annuncia il Gay Center - saremo a Latina per il Lazio Pride per manifestare anche contro l'appello anti-gay firmato da alcuni candidati locali che vogliono fermare il contrasto all'omofobia nelle scuole e nel comune laziale".