Per il candidato del centrodestra sull'esito "ha inciso molto il risultato" del capoluogo. E fa sapere: "Non chiederemo alcun riconteggio"
''A Cagliari mi pare che ci sia stato più un voto contro di me che per Todde''. Così il candidato del centrodestra Paolo Truzzu in conferenza stampa dopo la sconfitta alle regionali in Sardegna di cui si è assunto la responsabilità: "E' del sottoscritto e di nessun altro".
Con il 45,3% Alessandra Todde, candidata del Campo largo di centrosinistra, ha battuto Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, che si è fermato al 45% quando le sezioni scrutinate sono 1822 su 1844.
"Il voto disgiunto c'è sempre stato", ha detto ancora Truzzu dicendosi convinto che sull'esito "ha inciso molto il risultato di Cagliari". "Il risultato dice che ho sbagliato e i cittadini non hanno apprezzato quello che ho fatto. Al 99% rifarei le stesse scelte, ho cercato di dare una visione alla mia città e probabilmente non sono riuscito a comunicarla al meglio ai cittadini", ha affermato Truzzu.
''Non chiederemo alcun riconteggio perché il riconteggio eventualmente lo fa il Tribunale - ha quindi aggiunto - Una volta che avremo i dati del Tribunale valuteremo con i dati che abbiamo dalle nostre sezioni, dai nostri rappresentanti di lista, qual è la situazione e se pensiamo che ci sia un elemento per poter fare un ricorso lo faremo ma non è una cosa oggi all'ordine del giorno perché non ci sono le condizioni. Non sappiamo qual è il risultato, non abbiamo il verbale della Corte d'Appello. I ricorsi si fanno quando c'è un risultato conclamato''.
E a chi gli chiedeva se avesse sentito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha risposto: "Le ho mandato un messaggio stamattina".