Occupazione intensive stabile a 1,4%, tasso ricoveri scende al 5,3%
Rt stabile ma incidenza in salita. Lo sottolinea il report con i dati principali del monitoraggio Covid-19 della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e del ministero della Salute.
Nel periodo 31 agosto–13 settembre, l'indice di trasmissibilità "l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,85-1,06), stabile rispetto alla settimana precedente". "L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in leggero aumento ma sotto la soglia epidemica: Rt=0,87 (0,82-0,91) al 13 settembre contro Rt=0,81 (0,77-0,85) al 6 settembre", precisa il report.
Segnali di risalita invece per la curva epidemiologica Covid-19. "Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 215 ogni 100.000 abitanti (16-22 settembre) contro 186 ogni 100mila abitanti (9-15 settembre)", evidenzia il report.
La situazione di 'stress' dei reparti Covid rimane invariata rispetto alla scorsa settimana. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 1,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 settembre ) contro 1,4% (rilevazione al 15 settembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 5,3% (rilevazione giornaliera al 22 settembre) contro 5,7% (rilevazione al 15 settembre)".
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti "è stabile rispetto alla settimana precedente (11% contro 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (53% contro 51%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (36% contro 37%)".
Due regioni a rischio alto, 11 moderato e 8 basso
"Due regioni sono classificate a rischio alto, 11 a rischio moderato e le restanti 8 regioni sono classificate a rischio basso", evidenzia il report. "Dodici regioni e province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Tre Regioni riportano molteplici allerte di resilienza", conclude il report.