Report Iss: occupazione area medica sale al 15,8%, intensive stabili
Covid oggi in Italia, Rt e incidenza settimanale in calo a livello nazionale. Secondo i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia, diffusi dall'Istituto superiore di sanità (Iss), si attesta a 675 casi ogni 100mila abitanti (nel periodo 15-21 aprile), contro 717/100.000 della settimana precedente (8-14 aprile).
Per quanto riguarda l'indice di trasmissibilità Rt per Covid-19: nel periodo dal 23 marzo al 5 aprile, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,92-1,02), poco sotto la soglia epidemica, la settimana precedente era a quota 1.
Secondo i dati principali emersi, diffusi dall'Istituto superiore di sanità, l'Rt ospedaliero, l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero è al di sotto della soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente: risulta a quota 0,91 (0,88-0,93) al 12 aprile, contro il valore di 0,92 (0,9-0,94) rilevato al 05 aprile.
In lieve salita i ricoveri ordinari per Covid, stabili le terapie intensive. Il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid nelle aree mediche a livello nazionale sale al 15,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 21 aprile), contro il 15,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 14 aprile), secondo i dati principali diffusi dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Mentre il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 4,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 21 aprile), la stessa quota della scorsa settimana (secondo rilevazione giornaliera ministero della Salute al 14 aprile).
In Italia è stabile la percentuale dei casi Covid rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti di positivi: 12% questa settimana, la stessa percentuale rilevata nella precedente. Anche la percentuale dei casi Covid rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane stabile (41%, contro 41%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47%).
Una Regione/Provincia autonoma in Italia è classificata a rischio alto per Covid, a causa di molteplici allerte di resilienza. Mentre 6 Regioni/Pa sono a rischio moderato. Le restanti sono classificate a rischio basso, secondo il Dm del 30 aprile 2020. E' quanto emerge ancora dall'ultimo monitoraggio della Cabina di regia sull'andamento dell'epidemia in Italia. Secondo i dati principali diffusi dall'Istituto superiore di sanità (Iss), 13 Regioni/Province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza, 4 ne riportano molteplici.