"Non bisogna tornare al medioevo"
"Assolutamente nessun lockdown, non bisogna tornare indietro perché le misure segnano uno spartiacque rispetto al Medioevo. Misure che possono essere state utili se non indispensabili in alcuni momenti ma poi c'è stata l'innovazione scientifica, tecnologica e le terapie monoclonali". Così Francesco Vaia, direttore generale dell'Inmi Spallanzani, a margine del convegno 'La sanità della polizia di Stato 3.0' organizzato in occasione dei 60 anni del servizio sanitario della Polizia. L'Italia, come altri paesi, è alle prese con una nuova ondata di contagi covid, spinta dalla variante Omicron 5.
"Bisogna fare alcuni interventi di struttura nei luoghi della società come ad esempio la ventilazione meccanica a partire dalle scuole, il rinnovamento dei trasporti, perché non si possono più vedere queste metropolitane e questi autobus affollatissimi. E poi l'aggiornamento del vaccino", dice Vaia.