Il report dell'Iss: intensive in calo al 1,3%, ricoveri in leggera risalita al 5,2%. Stabile l'incidenza
Nel periodo 1-14 febbraio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici "è stato pari a 0,91 (intervallo 0,84-1,01), in aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica". Lo sottolinea il report Covid con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. "L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,93 (0,88-0,98) al 14 febbraio contro Rt=0,91 (0,86-0,95) al 7 febbraio", evidenzia il report. Sostanzialmente stabile l’incidenza settimanale a livello nazionale: 50 ogni 100.000 abitanti (17-23 febbraio) contro 48 ogni 100mila abitanti (10-16 febbraio)
Situazione Covid sotto controllo negli ospedali italiani. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 1,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 febbraio) contro 1,6% (rilevazione giornaliera al 16 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 5,2% (rilevazione al 23 febbraio) contro il 5,0% (rilevazione al 16 febbraio)".
"Quattro regioni sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza. Dieci sono a rischio moderato e sette classificate a rischio basso. Quattordici regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Sei regioni e province autonome riportano molteplici allerte di resilienza".