"Chi chiede oggi di bloccare il contagio non sa di che parla"
"Penso che estendere la quarta dose di vaccino anti-Covid ad altre categorie di persone potenzialmente suscettibili possa essere la direzione giusta. E sono dell'idea che non bisogna aspettare il vaccino aggiornato, perché anche quello alla fine sarà basato su delle varianti che non ci saranno più o non ci sono già più. E' un aggiornamento parziale, alla fine. E io non aspetterei". Così all'Adnkronos Salute Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova.
QUARTA DOSE AI SANITARI - "E' giusto ampliare la quarta dose. Ma per i sanitari l'obbligo" di sottoporsi al secondo booster "credo che sarebbe una misura demagogica - dice Crisanti - Il vaccino è una terapia e va fatta a chi ha bisogno. Un operatore che magari si è fatto 3 dosi, ha fatto anche l'infezione e magari ha dei titoli anticorpali molto elevati perché si deve fare la quarta dose se non la vuole fare?".
L'esperto ribadisce l'importanza e l'utilità di allargare le categorie a cui si offre il secondo booster. Ma sposare "la linea della quarta dose obbligatoria" sarebbe "il risultato di pressappochismo scientifico. Parlando sempre dei sanitari, la quarta dose potrebbe essere obbligatoria per chi la deve fare, cioè per chi non ha una risposta immunitaria adeguata".
TRASMISSIONE VIRUS - Crisanti è drastico: "Chi parla in questo momento di bloccare la trasmissione" di Sars-CoV-2 "non capisce nulla né di virologia né di epidemiologia, non sa di che cosa parla". E spiega: "E' impossibile non far circolare il coronavirus Sars-CoV-2 oggi. Ed è sbagliato impedirlo. Perché un virus che ha un indice di trasmissione di 15 non si ferma con niente".