Lo rende noto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede: "+75% richieste aiuto"
"Tra il 2 marzo e il 5 aprile, in piena emergenza coronavirus, le richieste d’aiuto delle donne ai centri antiviolenza della rete D.i.Re sono aumentate del 75% rispetto all’anno precedente". Lo rende noto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, su Facebook.
"La violenza contro le donne è una piaga che purtroppo, nella maggior parte dei casi, si consuma all’interno delle mura domestiche. In queste settimane di chiusura in casa dovuta al coronavirus, ci sono tante donne che hanno visto aggravarsi il loro inferno quotidiano - sottolinea il ministro - Donne che, avendo il loro aguzzino costantemente in casa, sono state private di qualsiasi spazio di libertà".
"Insieme alla ministra Bonetti, che sta portando avanti un lavoro preziosissimo, venerdì abbiamo incontrato le associazioni che si battono contro la violenza sulle donne per parlare di cosa si può fare sotto il profilo della giustizia. Intanto - conclude Bonafede - è importante che tutte le donne che subiscono violenza sappiano che possono chiamare il 1522 oppure scaricare la relativa app per chattare in sicurezza con un'operatrice".