Cosa sappiamo fino a ora
In Italia continua a crescere la sottovariante covid Omicron 5 di Sars-CoV-2, ormai predominante, ma è comparsa anche BA.2.75, il sottolignaggio di Omicron 2 ribattezzato dai social 'Centaurus'. Ma cosa sappiamo di questa nuova variante? I sintomi sono sempre gli stessi?
"Era ovvio che la nuova variante arrivasse anche in Italia per le sue caratteristiche di diffusività, e come abbiamo visto anche per Omicron - ha spiegato il virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco. - potrebbe essere protagonista di una ondata successiva nel prossimo futuro".
"Tra 10 giorni sapremo se" Centaurus "sta davvero penetrando sul territorio e avrà la forza di scalzare BA.5, e non è detto", ha affermato Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell'Istituto superiore di sanità che nell'ultimo monitoraggio, in merito alle varianti di Sars-CoV-2 (settimana di campionamento 11-17 luglio), ha segnalato in Italia una sequenza riconducibile al lignaggio BA.2.75.
La variante Centaurus sembra essere più contagiosa ma meno grave, come spiegato all'Adnkronos Salute da Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano. "Le notizie che ci arrivano dai Paesi nei quali la sottovariante BA.2.75 è già presente dicono che "si comporta con grande contagiosità, ma senza un incremento di patologia. Addirittura, sembra meno patogena. E' probabile che si diffonda anche in Italia, come successo per i mutanti precedenti, ma possiamo stare molto tranquilli: è lo 'sciame' normale di varianti che il virus utilizza per endemizzare", ha sottolineato l'esperta.