In nove ancora in terapia intensiva
E' stato dimesso dall'ospedale di Mestre il primo dei feriti nell'incidente del bus, precipitato dal cavalcavia, in cui sono morte 21 persone. Si tratta di un cittadino tedesco di 28 anni. E' quanto comunica la Regione Veneto. C'è stato, poi, un lieve miglioramento rispetto alla giornata di ieri anche per il paziente tedesco di 33 anni, ricoverato all'ospedale di Treviso, le cui condizioni nei giorni scorsi erano risultate critiche. In costante miglioramento anche una paziente ucraina di 33 anni ricoverata in terapia intensiva a Treviso. La situazione degli altri pazienti risulta invariata rispetto alle comunicazioni diffuse ieri.
Sono ancora 9 i pazienti, ricoverati in terapia intensiva, convolti nell'incidente del pullman a Mestre, di cui otto adulti e un minore. Altri quattro pazienti si trovano nei reparti di chirurgia e uno in pediatria.
Per le salme custodite nell'obitorio dell'ospedale di Mestre, comunica la Ulss 3 Serenissima, "provenienti dal luogo dell'incidente, sono sostanzialmente concluse le operazioni di ricongiungimento. Nei prossimi giorni le prime saranno riconsegnate alla famiglia". La Regione Veneto "ha garantito i feretri a tutte le vittime, le cui salme sono state ricomposte dopo l'ultimo saluto nelle scorse ore, ed è impegnata a farsi carico delle spese di rimpatrio".