Sarebbero un centinaio i presenti nell'edificio
Vive nell'ex hotel Astor in via Maragliano, nel quartiere di Novoli nella zona nord di Firenze, la bimba scomparsa da ieri. L'hotel ha chiuso l'attività ricettiva alla fine del 2020. Lo stabile è occupato dal settembre 2022, quando fu il Movimento di lotta per la casa a entrare nell'edificio. All'epoca vi entrarono una settantina di persone, tra italiani, ungheresi, romeni e peruviani, tra cui una trentina di minori. Oggi i presenti sarebbero circa un centinaio.
Da allora non è stata trovata una soluzione definitiva per gli occupanti. La proprietà ha chiesto a più riprese lo sgombero, a cui si sono uniti anche i residenti della zona, preoccupati per la situazione di illegalità. Anche il sindaco Dario Nardella, già nello scorso settembre, aveva chiesto lo sgombero e la vicenda era stata discussa durante un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato in prefettura.
Nel marzo scorso nell'ex hotel c'è stata una maxi rissa con bastoni e bottiglie ed anche una scacciacani per contendersi un alloggio: furono denunciati quattro peruviani, tra i 20 e i 30 anni, due dei quali finiti in ospedale per contusioni.
A fine maggio una donna era 'volata' giù dal secondo piano dell'ex albergo, a quanto sembra in fuga da un'ennesima lite, riportando solo lievi ferite e contusioni.
La situazione fuori controllo nell'edificio occupato è stata portata più volte all'attenzione del Consiglio comunale, in particolare dal gruppo di Fratelli d'Italia, che hanno denunciato la situazione di persistente illegalità. "L'ex albergo occupato rappresenta ormai un enorme problema per il quartiere, in mano a gruppi di extracomunitari violenti. Chiediamo lo sgombero immediato della struttura", scrivevano in un comunicato i consiglieri comunali di Fdi Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.