Così Giorgio Palù dopo la raccomandazione del ministero della Salute sull'utilizzo del vaccino agli over 60
"Per la seconda dose di AstraZeneca non c’è al momento alcuna controindicazione". Lo ha detto a Sky TG24 Giorgio Palù, presidente dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), dopo la raccomandazione del ministero della Salute sull'utilizzo del vaccino anglo-svedese agli over 60. "L’Ema - ha aggiunto - ha chiamato l’Agenzia del farmaco ed AstraZeneca. E’ stata fatta una review dei 79 casi di trombosi e nessuno si è verificato nella seconda vaccinazione. Ricordo che circa 20 milioni di inglesi sono stati vaccinati con AstraZeneca”.
Palù ha poi spiegato che "l’Aifa ha autorizzato e non ha modificato autorizzazione per tutte le età. L’Italia sulla base dei dati del Prac (comitato di farmacovigilanza) dell’Ema ha deciso di fare questa raccomandazione preferenziale, è un suggerimento, si è suggerita la fascia d’età in cui non ci sono rischi”. Ma il presidente dell'Aifa ha precisato che anche i non over 60 sono "liberi di farlo, firmando il consenso informato". "Si è tenuta in considerazione la fiducia degli italiani - ha aggiunto Palù - è stata una decisione dibattuta, sofferta, ma unanime da parte di tutti i consiglieri scientifici che il ministro Speranza aveva raccolto attorno a sè".
Secondo Palù, la raccomandazione sull'utilizzo di AstraZeneca non dovrebbe influire più di tanto sull'andamento della campagna in Italia. "Nel secondo trimestre - ha fatto sapere il presidente dell'Aifa - sono in arrivo 17 milioni di Pfizer, 7-10 milioni di J&J a fine aprile, quindi abbiamo a disposizione dosi per arrivare la copertura prevista di 500mila vaccinati al giorno”.