"Ora lo possiamo chiamare ‘ponte aereo umanitario" per tutti i cittadini afghani che hanno collaborato con l'Italia, ma anche per coloro che hanno bisogno. L'impegno della Difesa è massimo per portare il maggior numero di cittadini afghani in Italia. Faremo di tutto". Così Diego Giarrizzo, colonnello dell'esercito in forza comando Operativo del Vertice Interforze, in attesa al terminal 5 di Fiumicino del primo volo con 85 persone, ex collaboratori afghani e una cooperante italiana, che atterrerà tra pochi minuti.