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Voglia di avventura e desiderio di fuga, torna dal 15 al 17 luglio UlisseFest

Voglia di avventura e desiderio di fuga, torna dal 15 al 17 luglio UlisseFest
16 giugno 2022 | 11.20
LETTURA: 9 minuti

Giunto alla sua V edizione UlisseFest, la Festa del Viaggio di Lonely Planet, approda a Pesaro, proprio nell’anno in cui la città è stata proclamata Capitale Italiana della cultura per il 2024, portando 150 ospiti, 35 incontri, 10 workshop, i concerti di Goran Bregović e la sua Weddings and Funeral band, Africa Unite, il progetto “Earthphonia” di Max Casacci sul palco con Telmo Pievani e il teatro canzone di Valerio Corzani, Sara Jane Ceccarelli e Lorenzo De Angelis.

Moltissimi gli ospiti di fama internazionale tra questi: Tim Parks, Tony Wheeler, Nicola Lagioia, Valeria Parrella, Cecilia Strada, Antonio Pascale, Filippo Santelli, Omar Di Felice, Paolo Di Paolo, David Monacchi, Sara Segantin, Pietro del Soldà, Valerio Nicolosi e molti altri. Racconti, performance e concerti, i nostri ospiti porteranno “il mondo a Pesaro e Pesaro nel mondo”: andremo in Artide, Antartide, Tibet, nel Regno del Bhutan, Cina, Perù, Slovenia, Scozia, Giappone, nel Mediterraneo, nei Balcani e in giro per l’Italia, tra Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Veneto.

“Si dice che viaggiare, insieme a leggere e ascoltare sia la via più breve per arrivare a sé stessi – commenta il direttore di Lonely Planet-Italia Angelo Pittro – Ed è per questo che abbiamo invitato a Pesaro scrittori e musicisti, giornalisti, fotografi e content creator per la nostra festa che vedrà insieme ospiti italiani e internazionali accomunati dalla grande passione per il viaggio. Tre giorni (e tre notti) di mezza estate per ritrovarsi, finalmente, tra reading e concerti, film, dibattiti e workshop. Vi aspettiamo!”.

UlisseFest, a Pesaro la Festa del Viaggio (VIDEO)

“Quando un grande evento sceglie la nostra città siamo sempre molto orgogliosi. – dichiara il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – Una manifestazione che richiama ogni anno tanti appassionati alla costante ricerca di unicità e bellezza: valori che il nostro territorio conosce e valorizza. Pesaro è una città che si rigenera, connette e che emoziona, sempre più i visitatori. Dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia, c’è tanta voglia di ripartire attraverso il racconto dagli asset strategici di marketing territoriale: cultura, musica, sostenibilità e grandi eventi. Elementi che si combinano alla perfezione nell’UlisseFest e si inseriscono nel percorso della Capitale Italiana della Cultura 2024”.

“UlisseFest è il festival che racconta l’esperienza del viaggio come occasione straordinaria di conoscenza – dice Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro – per questo è un evento ‘su misura’ per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 - un progetto che ha come valore forte proprio il confronto e l’interconnessione con tutto quello che sta fuori dai confini urbani - e il claim che lo guida: ‘la natura della cultura’. Porre i legami tra arte, natura e tecnologia alle radici di un nuovo concetto di cultura diffusa, in dialogo con l’ambiente: questa la mission del percorso già partito, percorso in cui UlisseFest si inserisce perfettamente. Diamo quindi il benvenuto a Pesaro a tutti i viaggiatori del mondo che grazie a questa manifestazione potranno scoprirci e magari aggiungerci fra le destinazioni del cuore in cui tornare, diventando ambasciatori della nostra bellezza”.

Il festival è ideato e organizzato dalla casa editrice Edt, partner di Lonely Planet per l’Italia dal 1992. È promosso dal Comune di Pesaro con il patrocinio di Enit (Agenzia Nazionale per il Turismo) e Adutei (Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia), in collaborazione con la Regione Marche, con il contributo della Camera di Commercio delle Marche. Media Partner del festival RAI Radio 3, Adnkronos, l’associazione Igers Italia, Marche Radio, Il Giornale della Musica.

Il tema conduttore di questa edizione è Ascoltare la Terra: rispettarla, saper cogliere i segnali che ci trasmette, imparare a conoscerla e a ridurre l’impatto del nostro infinito viaggiare. Grande spazio, dunque, sarà dato ai cammini, perdendosi sui suoi sentieri esploreremo il volto slow della Toscana all’insegna del benessere; in Umbria dove percorreremo in anteprima gli itinerari legati al Perugino, il Maestro di cui nel 2023 ricorrono i 500 anni dalla morte che saranno celebrati da quella che si annuncia come la mostra più importante del prossimo anno. Ascolteremo i racconti di un incredibile viaggio in bicicletta dell’ultra cyclist Omar Di Felice reduce dall’aver attraversato l’Artide per testimoniare il cambiamento climatico. Sempre in tema di climate change, il reportage di Sergio Ramazzotti, fotogiornalista di Parallelozero, ci porterà al polo opposto, con il suo lavoro realizzato in Antartide.

Spazio ai grandi viaggiatori del passato, grazie ai reportage del giornalista Antonio Politano sulle orme di Chatwin, Kapuscinski e Ella Maillart, di cui si celebrano i 25 anni dalla scomparsa e che verrà omaggiata con un reading musicale di Cristina Zamboni. Sempre in tema di celebrazioni, con una certa emozione, ripercorreremo i 50 anni trascorsi dal 4 luglio 1972 quando Tony & Maureen Wheeler partirono per il loro viaggio overland che li portò, un anno dopo, a fondare Lonely Planet. Sul palco, con il nostro Tony Wheeler in dialogo con Paolo Di Paolo, ci sarà anche Paolo Nugari, co-fondatore di Avventure nel Mondo, realtà che nasceva nello stesso anno diventando sinonimo, per i giovani italiani, di viaggi in giro per il mondo con zaino a spalla.

Uno sguardo al futuro nell’incontro “Noi, i viaggi e il mondo che verrà” lo daremo insieme a Sara Segantin giovane attivista e scrittrice, Mariasole Bianco, divulgatrice esperta di ambienti marini e Piers Pickard, Vice President di Lonely Planet. Inoltre parleremo del rapporto tra turismo e NFT (Non-fungible token) insieme al direttore del turismo della Slovenia, Aljosa Ota. Tra i primi appuntamenti non poteva mancare un incontro che ragiona sul rapporto tra turismo e cultura, con i rappresentanti di città capitali della cultura dei prossimi anni tra cui: Pesaro (già Città creativa Unesco), Bergamo-Brescia, il Veneto dei tanti siti Unesco e poi Gorizia e Nova Gorica, due città oggi unite dal titolo di Capitale europea della cultura 2025. E di quel confine che oggi unisce Slovenia e Friuli Venezia Giulia ci parlerà lo storico Alessandro Cattunar.

Tra gli ospiti anche molti scrittori che ci porteranno in giro per il mondo con i loro racconti. Aprirà il festival Nicola Lagioia che terrà una lectio sull’arte di raccontare storie di viaggio, da Omero ai giorni nostri. Tim Parks, porterà lo sguardo sull’Italia vista da un inglese, con Valeria Parrella, in dialogo con la giornalista Mauretta Capuano, andremo indietro nel tempo, a Pompei, con Antonio Pascale, entrato nella cinquina del Premio Campiello, ascolteremo il viaggio delle piante e un reading dedicato a Jack Kerouac, a 100 anni dalla sua nascita mentre Pietro Del Soldà farà un elogio dell’Avventura. Ascolteremo racconti della foresta amazzonica dalla voce dell’ideatore della Sonosfera David Monacchi intervistato da Stefania Parmeggiani.

Con Cecilia Strada, Valerio Nicolosi e Alessandro Vanoli parleremo di Mediterraneo, tra mito, sogni e realtà; Filippo Santelli ci parlerà dei suoi tre anni trascorsi in Cina come inviato di Repubblica; e poi ancora, andremo in Scozia con Claudio Visentin, direttore della Scuola del Viaggio, e con Anselmo Roveda seguendo il fascino dei fari della famiglia Stevenson tra luoghi reali e immaginati. Secondo una consuetudine del Festival gli artisti che si esibiscono la sera dialogano con un critico musicale e John Vignola intervisterà con Goran Bregović. Viaggiare sì, ma come? Citiamo Raffaella Carrà in un incontro tutto al femminile, per interrogarci su come fare scelte di viaggio in armonia con l’ambiente: insieme alle Cicliste per caso Linda Ronzoni e Silvia Gottardi, alle camminatrici di Hikers Italia, Viola Migliori di Evaneos e la conduttrice radiofonica Doris Zaccone.

Gaia Spizzichino, in arte @Normalizenormalhomes, farà una parodia del viaggiatore contemporaneo; il pirotecnico “Il pianeta lo salvo io” di Francesco Giorda toccherà con leggerezza un tema caldissimo. È possibile salvarsi la vita viaggiando? Ne parleremo con Claudio Pelizzeni (@TripTherapy), Claire Werthauer (Country Manager di Chapka), Sandra Cini (@UpendoVibes) e gli autori Lonely Planet, Luigi Farrauto e Remo Carulli. Con Luigi Cocciolo e Daniele Catena (@Gayly Planet) Dario Cosentino e Beatrice D’Oria esploreremo tutti i colori del viaggio e come raccontarli. Infine, a Pesaro “daremo i numeri”: l’accademica Silvia Benvenuti ci guiderà in una sorprendente “passeggiata matematica” per scoprire “on the road” perché l’enorme scultura di Arnaldo Pomodoro è fatta proprio a forma di sfera e altre bellezze matematiche nascoste tra palazzi, statue, musei…

Tra le collaborazioni per affinità di intenti quelli con la Galleria Nazionale di Roma che dal 2017 con il convegno promosso dal Untwo e dal nostro Ministero sul tema del Turismo sostenibile ha iniziato il suo percorso verso la sostenibilità ambientale. Il prossimo 24 ottobre inaugurerà la mostra Hotspot, 30 artisti da diversi continenti che indagano i problemi e i conflitti di questo pianeta, e propongono una visione che tenta di costruire una critica ecologica e sociale cercando di aprire nuovi orizzonti per continuare ad abitare la terra. A Pesaro avremo la possibilità di avere una piccola anticipazione attraverso brevi video.

Venerdì e sabato, dopo mezzanotte, il festival si sposta sulla spiaggia, nello storico locale “Dalla Cira” per ballare con i Dj set di Giorgio Valletta. E alle sette del mattino, si ricomincia in piazzale Collenuccio “Proiezioni a colazione” con l’anteprima nazionale del film presentato a Cannes La pantera delle nevi, che ci porterà sull’altopiano tibetano e la riproposta di Lunana, il villaggio alla fine del mondo, film candidato agli Oscar che ci porterà in Bhutan. Come sempre, una delle costole più importanti di UlisseFest saranno i workshop, mai così numerosi (iscrizione obbligatoria su www.ulissefest.it): Un trekking ci offrirà l’occasione di scoprire il Parco Naturale del Monte San Bartolo, il primo rilievo che si incontra andando “da Trieste in giù” (ancora la Carrà). Grazie alle competenze dell’Associazione Igers Italia, Pietro Contaldo spiegherà come si promuove un territorio attraverso strategie social e web.

Giornalismo e viaggi, nel linguaggio dei media in collaborazione con Adnkronos; Come si diventa autore Lonely Planet, con Silvia Castelli, responsabile della redazione guide Lonely Planet. Phototrekking urbano, in collaborazione con Joby, workshop tenuto da Enrico Farro, Presidente Associazione Nazionale Film Makers e Video Makers. Masterclass dedicata al sake, in collaborazione con Jnto, l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese Masterclass dedicata al vino: Il Giro del Mondo in una Bottiglia, in collaborazione con Compagnia dei Caraibi.

Viaggiare, mangiare e raccontare, tenuto da Luca Iaccarino, giornalista e food editor, che racconta come scrivere di cibo e di viaggi su libri, giornali, web e TV. Trovandoci a Pesaro, città che ha istituito un Assessorato alla Bellezza, non potevamo non curare al massimo la nostra presenza in città. E così, la marchigiana Poltrona Frau che celebra 110 di vita, arrederà i nostri palchi e lalounge ospiti; ancora un’azienda marchigiana, Arena, vestirà il team del festival e arricchirà la piazza con una vera icona del viaggio, un magnifico Airstream dove ci saranno incontri e sorprese per animare la giornata; sarà così anche nella tenda e nella cucina da campo che monteranno gli amici di Avventure nel Mondo; Polaroid fornirà gli occhiali ai volontari e al team del festival.

Tutto questo sarà UlisseFest, un’occasione per incontrare ospiti italiani e internazionali accomunati dalla grande passione per il viaggio: scrittori, artisti, content creator, fotografi e giornalisti. Tre giorni (e tre notti) di mezza estate per ritrovarsi, finalmente, tra reading e concerti, film, dibattiti e workshop. E allora unitevi alla festa perché si dice che viaggiare, insieme a leggere e ascoltare sia la via più breve per arrivare a sé stessi.

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