Monsignor Alberto Perlasca, origini comasche, è stata una figura centrale dentro la Segreteria di Stato del Vaticano in quanto per tanti anni ha avuto le chiavi della cassaforte della Segreteria di Stato in Vaticano.
Il monsignore è uno dei protagonisti dello scandalo d'Oltretevere legato all'acquisto del palazzo di lusso a Sloane Avenue a Londra su cui sta indagando la magistratura vaticana. A febbraio, Perlasca, già capo dell’ufficio che gestisce l’Obolo di San Pietro poi rimosso da Bergoglio che lo ha nominato magistrato presso la Segnatura apostolica, è finito tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta interna.
Dopo l'arresto del broker molisano Gianluigi Torzi accusato di aver estorto 15 milioni alla Santa Sede, Perlasca in una intervista al Giornale disse che solo lui avrebbe voluto denunciare “la truffa sull’immobile”.