UE. Pro Vita Famiglia: In voto Convenzione Istanbul inaccettabile astensione firmatari Manifesto pro vita
Strasburgo, 10 maggio 2023
«E’ grave che il Parlamento Europeo abbia votato a favore della ratifica della Convenzione di Istanbul, che propone al suo interno istanze Lgbtqia+, per le aree di competenza esclusiva dell’Unione Europea. Questo, infatti, non esclude potenziali future conseguenze e ingerenze ideologiche sugli ordinamenti interni degli Stati Membri. Restiamo sorpresi dal fatto che gli eurodeputati Fidanza, Nesci e Procaccini (FdI-Ecr), Campomenosi, Sardone, Tovaglieri e Zanni (Lega-Id) e Salini (FI-Ppe) che nel 2019 hanno sottoscritto il nostro Manifesto Valoriale impegnandosi a “contrastare in ogni modo” l’indottrinamento gender nelle scuole e “far rispettare a ogni livello” la priorità educativa dei genitori, oggi si siano astenuti anziché votare contro come avevano promesso, tradendo la fiducia degli elettori e di chi li ha sostenuti in campagna elettorale. Nello specifico, al netto di chi era assente in aula, ringraziamo la parlamentare della Lega Alessandra Basso per il suo voto contrario e coerente con la sottoscrizione del manifesto valoriale. Ricordiamo, la Convenzione di Istanbul lede deliberatamente i diritti delle donne. Le annulla per fare spazio al genere inteso come “ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti” e spalanca le porte all’educazione sessuale e all’indottrinamento gender nelle scuole. Terremo conto delle promesse non mantenute dei politici alle prossime elezioni europee del 2024. Non possiamo infatti permettere di essere rappresentati da chi poi davanti a votazioni così importanti non si impegna concretamente per la difesa delle famiglie, dei bambini e della libertà educativa di milioni di genitori». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
-Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
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