Peskov: "Fornitura non influirà su esito operazione militare speciale, ma può portare ulteriori problemi alla stessa Ucraina"
"Saranno distrutti" i caccia militari che la Polonia e la Slovacchia hanno annunciato di voler inviare all'Ucraina. Lo ha dichiarato alla stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
"Naturalmente, la fornitura di questo equipaggiamento militare, come abbiamo ripetutamente detto, non influirà sull'esito dell'operazione militare speciale, ma può portare ulteriori problemi alla stessa Ucraina e al popolo ucraino", ha dichiarato Peskov, citato dall'agenzia Tass.
Secondo il portavoce, la decisione di Varsavia e Bratislava di fornire Mig-29 è un altro esempio di come alcuni Paesi membri della Nato "aumentino il livello del loro coinvolgimento diretto nel conflitto".
Il primo ministro slovacco, Eduard Heger, ha annunciato oggi che il suo Paese ha approvato l'invio dei caccia Mig-29 di fabbricazione sovietica in Ucraina. La Slovacchia si unisce così alla Polonia, che ieri ha annunciato che invierà quattro jet dello stesso tipo, mentre gli Stati Uniti, la Nato e l'Ue finora hanno escluso l'invio di aerei militari alle forze di Kiev.