Colloquio telefonico tra il presidente russo e il leader turco che ha detto: "Urgente cessate fuoco, firmare accordo pace"
Guerra Ucraina, la Russia fermerà l'offensiva militare se Kiev smetterà di combattere e saranno accolte le richieste di Mosca. E' quanto si afferma in una nota del Cremlino, come riporta il Guardian, riguardo il colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader turco Recep Tayyip Erdogan. Secondo il Cremlino, nel colloquio è stato ribadito che l'"operazione militare speciale" voluta da Putin procede secondo i piani. La Russia chiede un approccio più costruttivo ai negoziatori ucraini in vista del prossimo round di negoziati, tenendo conto - stando alla nota - della realtà sul terreno.
Durante il colloquio telefonico Erdogan ha insistito sull'importanza di adottare misure urgenti per un cessate il fuoco - che oltre alle ragioni umanitarie darebbe, secondo Ankara, un'opportunità per lavorare a una soluzione politica - aprire corridoi umanitari e firmare un accordo di pace. Lo scrive l'agenzia Anadolu. La Turchia, ha detto Erdogan secondo la Anadolu, è pronta a contribuire con "mezzi pacifici". Il presidente turco, riporta il Daily Sabah, ha rinnovato l'appello a "spianare la strada per la pace insieme".
Domani terzo round negoziati
Il terzo round di negoziati tra Kiev e Mosca si terrà domani, lunedì 7 marzo. A confermarlo il negoziatore russo Leonid Slutsky oggi durante una trasmissione streaming di Soloviev Live YouTube. Secondo quanto riporta la Tass, in un'altra dichiarazione a Russia-24, Slutsky ha detto che "durante il secondo round, la parte ucraina ha dimostrato capacità negoziale". "Si rendono conto che è in gioco la vita della popolazione, questa è la nostra comune priorità", ha aggiunto.