Premier: "Da me no ipocrisie. Su pace si fa propaganda su pelle ucraini, irresponsabile"
Sulla guerra in Ucraina "l'onorevole Scutellà" del Movimento 5 stelle "ci dice fermatevi. Penso che lo debba dire a Putin". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica alla Camera in vista del Consiglio europeo. "Se noi ci fermiamo -ha aggiunto - consentiamo l'invasione dell'Ucraina, non sono così ipocrita da scambiare un'invasione con la parola pace. Credo non si debba consentire l'invasione dell'Ucraina, che non vuol dire non lavorare per un piano di pace, non lavorare per una soluzione del conflitto. Pensate davvero che a qualcuno piaccia la guerra, pensate davvero che qualcuno si diverta a stare in questo quadro? No".
"Ma chiaramente -ha ribadito Meloni- la situazione è un tantino più complessa di come la fa certa propaganda. Si parla di pace: mi si può dire quali sono secondo voi le condizioni per aprire un tavolo di trattative? Ritenete che per aprire un qualsiasi tavolo di trattativa si debba o non si debba chiedere alla Russia di cessare le ostilità e ritirare le truppe dal territorio ucraino? Ritenete che si debbano rivedere i confini dell'Ucraina e come? Ritenete che si debbano dare a Mosca i territori che ha occupato, sui quali ha celebrato un referendum di autodeterminazione o no? Questo è quello che vorrei sentire se stiamo parlando seriamente di pace, altrimenti quello che si sta facendo è la propaganda, sulla pelle di una nazione sovrana, di un popolo libero e del diritto internazionale e questo è irresponsabile".