Appuntamento milanese è residency, presente installazione curata personalmente dal maestro, dal titolo 'To the Lighthouse'
Una carrellata di sold out, ben 17, per Ludovico Einaudi, che da giovedì 28 novembre a mercoledì 18 dicembre sarà al Teatro dal Verme di Milano per una serie di appuntamenti da tutto esaurito che introducono il nuovo 'Summers Portraits Tour'. Diciassette i concerti che fanno seguito alle anteprime esclusive di Torino e Firenze e aprono di fatto il nuovo tour mondiale del 2025. Un anno importante che prende il via con la pubblicazione del nuovo album 'Summer Portraits' in uscita il 31 gennaio 2025 per Decca, distribuito in Italia da Universal.
L’appuntamento al Dal Verme è una residency che conferma il profondo legame di Einaudi con la città e, come da tradizione, sarà nuova, unica e totalmente coinvolgente. Ogni sera infatti si vivrà un’esperienza arricchita da un percorso fortemente ispirato all’arte. “Per me è un po’ la metafora della creazione artistica, del desiderio mai appagato, della ricerca incessante di una promessa splendente che sembra vicina - afferma Einaudi - ma di fatto è impossibile da raggiungere".
Partendo dal foyer e visitando gli spazi del teatro si scoprirà l’installazione curata personalmente dal maestro, dal titolo 'To the Lighthouse', ispirata all'omonimo romanzo di Virginia Woolf: uno spazio in cui il pubblico potrà calarsi nella dimensione intima e suggestiva della sua musica. Al centro dell’opera il faro, simbolo di una meta desiderata ma irraggiungibile, avvolto da un alone di distanza e mistero, il cui costante lampeggiare in lontananza sembra rappresentare un’aspirazione mai pienamente afferrabile.
L’installazione sarà visitabile dal 28 novembre al 18 dicembre (fatta eccezione per le giornate del 2, 7, 11 e 16 dicembre) nella Sala Piccola del Teatro Dal Verme. Sul palco Einaudi sarà accompagnato da Federico Mecozzi (violino), Redi Hasa (violoncello), Francesco Arcuri (percussioni), Alberto Fabris (basso), Gianluca Mancini (tastiere), Rocco Nigro (firsarmonica) e dall’Ensemble d’archi Rimini Classica.