Ballando con le stelle, Nina Zilli abbandona la gara: "Una costola incrinata"

Fioccano gli infortuni a Ballando con le stelle 2024. Nina Zilli è costretta ad abbandonare la gara del dance show di Rai 1 dopo aver subito un altro infortunio il giorno prima della semifinale, in onda stasera sabato 30 novembre.

Cosa è successo

La semifinale è cominciata con il ripescaggio: tra le sette coppie in gara, Nina Zilli e Pasquale La Rocca avrebbero dovuto esibirsi questa sera per tentare di rientrare in gara grazie al televoto e proseguire la scalata verso la finale. Ma così non è andata, perché la cantante ha avuto una contusione che l'ha vista costretta a fermarsi immediatamente dalle prove di ballo.

Prima di svelare cosa è accaduto al pubblico, è stata mandata in onda la clip iniziale che mostrava il percorso di Nina Zilli a Ballando con le stelle: il 26 ottobre, nella quinta puntata del dance show di Rai 1, la cantante ha annunciato il ritiro perché si era infortunata alle costole. Dopo lo stop forzato, Nina Zilli e Pasquale La Rocca si sono rimessi in gioco per tentare di riconquistare la giuria.

"Le prove andavano alla grande", ha raccontato Nina Zilli accanto al partner di ballo Pasquale. "Le costole sono ancora rotte, ma i dolori forti non ci sono più. Vogliamo riprenderci il posto che avevamo dovuto lasciare. Il riposo mi ha aiutato, il mio corpo reagisce bene adesso", aveva detto Nina Zilli prima di scoprire di aver avuto una contusione: "Un'altra costola incrinata, oltre a un grosso ematoma", ha detto in diretta.

La coreografia che avrebbero dovuto portare in scena era molto complessa e Nina non sarebbe stata in grado di poterla eseguire a causa dei forti dolori. In lacrime la cantante si tira indietro e abbandona la gara.

Pasquale ha eseguito la coreografia insieme alla collega Giada Lini per mostrarla al pubblico: "Sei una persona fantastica Nina, un'amica per la vita, ci siamo divertiti tanto e sono davvero onorato di averti conosciuto", queste le parole del maestro di ballo Pasquale La Rocca che ha lasciato lo studio visibilmente commosso e dispiaciuto.