Alfieri (Amplifon): 'Medici di base centrali per prevenire le malattie dell’udito'
Ipoacusia, al congresso Sio il progetto per visite a prezzo agevolato con il patrocinio di Simg e Siaf
Ipoacusia, al congresso Sio il progetto per visite a prezzo agevolato con il patrocinio di Simg e Siaf
Il Congresso della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale è arrivato al suo 108º appuntamento. Tenutosi presso il Convention Center La Nuvola di Roma, questo è stato presieduto dal Professor Gaetano Paludetti. L’evento, durato quattro giorni e tornato di nuovo in presenza dopo la parentesi della pandemia, è stata l’occasione per affrontare i temi come l’audiologia, la vestibologia, l’otoneurologia, l’otologia, la foniatria e l’otoneurochirurgia. Il congresso è stato...
“A questo 108° congresso della Società Italiana di Otorinolaringoiatria hanno partecipato più di 2mila iscritti e in campo audiologico ci sono state 15 tavole rotonde e 6 ospiti internazionali. Tutto questo ha portato molta vivacità durante tutto il congresso nella speranza che questo sia solo l’inizio della ripartenza”. Queste sono le parole di Gaetano Paludetti, Presidente del 108° Congresso SIO che si è tenuto a Roma.
“Amplifon fonda la sua cultura sul progresso e sulla ricerca scientifica. È per noi fondamentale supportare le società scientifiche, soprattutto in un momento di ritorno alla normalità post pandemico”. Fabrizio Alfieri, Direttore CRS Amplifon Italia, parla a margine del 108° Congresso SIO a Roma. “La nostra presenza qui serve a garantire questa collaborazione e cercare di aiutare la comunità scientifica a sviluppare interconnessioni, soprattutto con altre specialità mediche”
“L’essere umano è un essere sociale e deve comunicare. La comunicazione verbale è la base della sua esistenza e del suo sviluppo. La sordità è una menomazione sostanziale che previene la possibilità di comunicare e non poterlo fare significa aggravare la demenza. Prevenire è meglio che curare, quindi bisogna evitare tutto ciò che può danneggiare l’udito. Essenziale è la precoce rimediazione protesica, oggi noi dobbiamo intercettare pazienti con lievi deficit per prevenire una demenza peggiore”. C...
"Ci sono molti strumenti a servizio della prevenzione uditiva, basti pensare agli strumenti che utilizziamo tutti i giorni: smartphone, tablet o gli orologi di ultima generazione”. Lo dice Maria Rosaria Barillari, professore ssociato Audiologia e Foniatria Università Degli Studi Della Campania Luigi Vanvitelli, a margine del 108° Congresso Nazionale SIO a Roma. “Attraverso le app o impostazioni degli smartphone di ultima generazione, possiamo ridurre l’intensità del volume dei nostri auricolari, ...
“L’organizzazione mondiale della sanità ha chiesto a tutto il mondo di essere attenti e di sensibilizzare le nuove generazioni a questo nuovo rischio. Il problema di base riguarda attività quotidiane, come può essere l’ascolto della musica con auricolari, che sono sottovalutate”. Così dichiara Giuseppe Chiarella, professore ordinario Audiologia e Foniatria Università Magna Grecia Catanzaro, parlando a margine del 108° Congresso Nazionale SIO a Roma.
“I giovani sono una fonte enorme, ma allo stesso tempo sono una grande responsabilità, perché siamo noi a formare la nuova generazione di medici”. Le parole di Anna Rita Fetoni, professore ordinario di Audiologia della Federico II di Napoli, parlando a margine del 108° Congresso SIO a Roma. “Fondamentale è anche il ruolo della ricerca. Far crescere i giovani in quel mondo e far capire che l’audiologia e l’otorinolaringoiatria sono delle specialità che si arricchiscono dalla multidisciplinarietà.”...
“Stiamo ricercando nel colesteatoma dei microRNA che hanno una regolazione alterata. Sappiamo che in alcuni casi il colesteatoma resta silente per anni e in altri rapidamente progressivo. I microRNA ci possono consentire il perché di questa diversa patogenesi”. Queste le parole del dottor Filippo Ricciardiello, Otorinolaringoiatra dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, a margine del 108° Congresso Nazionale SIO a Roma. “I MiRNA -spiega - sono l’unica speranza che noi abbiamo di poter avere un domani...
“L’introduzione delle tecniche chirurgiche endoscopiche mini invasive con l’ausilio di device, ci permette ad oggi di eseguire interventi sul naso e sull’orecchio molto più conservativi, offrendo al paziente un recupero funzionale molto più veloce e abbattendo completamente il dolore. Mediante l’utilizzo di questi strumenti, siamo in grado di accedere all’orecchio attraverso il condotto uditivo esterno, senza nessuna cicatrice per il paziente”. Così dichiara il dottor Luca Firrisi, Otorinolaringo...
Oms, '1 over 65 su 3 ha ipoacusia' - 'solo 3 italiani su 10 fanno controlli regolari dell'udito'