“L’organizzazione mondiale della sanità ha chiesto a tutto il mondo di essere attenti e di sensibilizzare le nuove generazioni a questo nuovo rischio. Il problema di base riguarda attività quotidiane, come può essere l’ascolto della musica con auricolari, che sono sottovalutate”. Così dichiara Giuseppe Chiarella, professore ordinario Audiologia e Foniatria Università Magna Grecia Catanzaro, parlando a margine del 108° Congresso Nazionale SIO a Roma.