Procede a ritmi serrati il percorso di trasformazione digitale delle banche italiane sempre più orientate verso una relazione virtuale con il cliente da vivere attraverso una molteplicità di canali, primo fra tutti lo smartphone. Secondo l’Osservatorio Digital Banking 2020 di ABI Lab, infatti, il numero di clienti attivi da mobile è aumentato del 38% in un anno. Quasi ogni banca mette ormai a disposizione dei suoi clienti una o più app e il trend d’investimenti nel canale mobile è in continua crescita per il 78% delle banche. “Ci troviamo a vivere una fase di grande trasformazione – dichiara Daniele Melato, Direttore Generale Corvallis Spa ¬-, dove anche le app lasceranno presto il posto a soluzioni più evolute, improntate su una multicanalità avanzata che incrocia piattaforme social e di messaggistica con interfacce conversazionali robotizzate e video chat con funzionari in carne ed ossa, con l’obiettivo di fluidificare e velocizzare il rapporto con i clienti, mantenendo nel contempo un “tocco umano” nella relazione”.
In questo contesto così frenetico, le Bcc e le banche territoriali in genere, avendo minori risorse da investire, rischiano di rimanere indietro. “Corvallis ha scelto di scommettere su questo segmento di mercato, promuovendo delle soluzioni pensate per le BCC italiane che vogliono aprire il loro business alle logiche digitali e di open banking – dichiara Melato -. Abbiamo sviluppato una piattaforma che abbiamo chiamato BDBank (“Be Digital Bank), che riesce ad abilitare servizi bancari digitali avanzati agganciandosi alle infrastrutture informatiche già a disposizione degli istituti. Grazie a questa soluzione siamo convinti che potremo accompagnare il percorso di molte BCC verso un futuro digitale”.