Il vice ministro all'Economia Misiani: "Provvedimento allo studio al ministero della Salute". Speranza: "Contributo 10 euro va progressivamente superato"
"C'è un impegno nel programma di governo per l'abolizione del superticket che dobbiamo mantenere". Così Antonio Misiani, vice ministro all'Economia, su 'Radio Anch'io'. Sulle modifiche ai ticket sanitari, prosegue, "c'è un intervento allo studio al ministero della Salute, ci sono delle esperienze regionali che Speranza sta valutando con attenzione, è necessario un intervento equo che eviti di colpire il ceto medio".
Per quanto riguarda invece il gettito atteso dalla web tax, si attesterebbe a "qualche centinaio di milioni di euro" dice Misiani. "E' chiaro che è un punto di partenza - aggiunge - serve una normativa organica europea ma l'Italia fa da apripista".
SPERANZA - Quanto al superticket, il ministro della Salute Roberto Speranza ha poi ribadito: "Abbiamo lavorato con tutto il governo affinché nella Nadef, a pagina 104, ci fosse un principio molto chiaro; e cioè che bisogna progressivamente superare il contributo di 10 euro che non consente a troppe persone di curarsi come si deve".
Inoltre, "stiamo lavorando a un disegno di legge collegato alla manovra finanziaria, previsto nella Nota di aggiornamento al Def, che proverà a costruire un bilanciamento" sul tema della revisione della disciplina dei ticket, ha detto ancora Speranza, a margine di un incontro con i medici nella sede del dicastero. "Abbiamo bisogno di confrontarci con le parti sociali - ha aggiunto - lavoreremo con l'obiettivo di costruire un bilanciamento perché la mia idea è che se sei un parlamentare puoi permetterti di pagare qualcosa in più rispetto a un operaio".
