"Negli ultimi anni abbiamo avuto l'esplosione di tre fattori: la disponibilità dei dati (il 90% dei dati è stato creato negli ultimi 3 anni), la riduzione dei costi dei sensori (-70% dal 2014 al 2020) e la capacità computazionale che è aumentata in maniera esponenziale. Questi fattori hanno liberato il potenziale delle tecnologie digitali, prima fra tutte l'intelligenza artificiale che sono in grado di generare valore dai dati. In Eni utilizziamo tutte le tecnologie presenti sul mercato, dall'intelligenza artificiale alla robotica e lo facciamo per migliorare la sicurezza, l'efficienza operativa e la decarbonizzazione". Così Luigi Lusuriello Chief Digital Officer di Eni in occasione della seconda giornata dell'Ey Energy Forum 2019 in corso a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, in cui sono intervenuti i principali operatori dell'energia e delle Multiutility italiani.
"Un' esperienza - sottolinea Lusuriello - che vuole comunque mettere le persone al centro, perché è l'integrazione tra tecnologie e persone che può veramente liberare il potenziale di queste tecnologie. E' fondamentale in tutti i processi di trasformazione digitale considerare la persona al centro e rendere questa integrazione naturale. Questo processo sta già portando risultati e porterà Eni ad essere sempre più competitiva e capace di affrontare con sicurezza le sfide che arriveranno".
Tra gli argomenti trattati nella giornata di oggi, appunto, l'intelligenza artificiale e le sfide della digital trasformation perché nell'ultimo triennio molto è cambiato.