Riconoscimento speciale a Roberto Della Seta, autore di 'Ecologista a chi?'
Sono Gianni Silvestrini, autore di 'Che cos’è l’energia rinnovabile oggi' (Edizioni Ambiente, 2022), Arjuna Cecchetti con 'Non pensarci due volte' (Dalia, 2021) e Matteo De Longis autore di 'The Prism' (Bao, 2021) i vincitori della seconda edizione del Premio Letterario Demetra, riconoscimento dedicato ai libri sui temi ambientali, pubblicati da editori indipendenti. Silvestrini si è classificato primo nella categoria Saggistica Ambientale, Cecchetti nella Narrativa e Libri per Ragazzi, e De Longis nella categoria Graphic Novel. A questi si aggiungono il Premio Speciale a Roberto Della Seta per 'Ecologista a chi?' (Salerno) in concorso nella sezione saggistica, che si aggiudica un’opera artistica di Paolo La Motta e, nell’ambito della categoria narrativa e libri per ragazzi, una menzione a Enrico Previato e Elena Marengoni per 'Il piccolo acero di carta', edito da Calboni.
Tra le 61 opere in concorso proposte da 40 case editrici hanno avuto la meglio argomenti di stretta attualità come l’economia circolare e l’educazione ambientale, approfondimenti importanti che possono incidere positivamente su azioni quotidiane virtuose in ottica di sostenibilità. E non è un caso, il 40% degli italiani ritiene, infatti, i libri un valido strumento verso comportamenti attenti all’ambiente. Ed è proprio questo il principio ispiratore del Premio Demetra, ideato da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – ed Elba Book Festival, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Toscana ed è organizzato con il sostegno di Seda International Packaging, ESA Ambiente, Unicoop Tirreno, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Comune di Rio.
Durante la cerimonia di chiusura, avvenuta nel corso dell’ottava edizione di Elba Book, la giuria, composta da Ermete Realacci, (Presidente del premio e della Fondazione Symbola); Duccio Bianchi (Responsabile scientifico), Ilaria Catastini (Editore, Albeggi Edizioni), Giorgio Rizzoni (Elba Book) e Cosimo Lorenzo Pancini (Lucca Comics&Games), ha assegnato i premi con le seguenti motivazioni: a Gianni Silvestrini per avere sintetizzato "con agilità, intelligenza ed entusiasmo il difficile, ma fattibile, percorso verso un futuro energetico decarbonizzato e senza fonti fossili". "Un libro prezioso per evitare i danni più gravi dal cambiamento climatico, ma anche per essere liberi energeticamente e politicamente"; ad Arjuna Cecchetti per avere dato "una rappresentazione quanto mai efficace e lontana da stereotipi di una parte del nostro Paese in cui il rapporto tra gli abitanti e il territorio, per come si è sviluppato storicamente, si snoda all’insegna di una convivenza tutt’altro che facile ma tuttavia possibile, che l’autore implicitamente indica come modello da salvaguardare per il futuro"; a Matteo De Longis per avere creato un'opera "sorretta da uno stile di disegno impeccabile e da un potente lavoro sul ritmo cromatico delle scene. Il viscerale, sincero amore per gli universi di riferimento - dagli anime, alla musica, alla ricerca scientifica - che permea ogni pagina di questa storia a fumetti l'ha resa" meritevole del Premio.
"I libri sono uno strumento fondamentale di divulgazione, anche se il modo di comunicare si evolve, un libro è sempre un porto sicuro in cui trovare tante risposte e grazie al quale imparare a farci tante domande. I temi affrontati dai partecipanti sono di grandissima attualità. Ambiente, energie rinnovabili, cambiamenti climatici ed educazione ambientale sono argomenti che ci pongono davanti grandi sfide e grandi domande, per le quali dobbiamo trovare risposte, e possiamo farlo anche grazie ad un libro – afferma Monia Monni, assessora Regionale dell’Ambiente – Raccontare l’ambiente, cosa è e come salvarlo è una missione importante e certe volte complicata per uno scrittore e per tutti noi, quindi mi voglio congratulare con i vincitori per averlo saputo fare e con gli organizzatori per il grande valore che date ai temi dell’ecologia e dell’ambiente".
"Sono onorato di presiedere la giuria del ‘Premio Demetra’, arrivato all’VIII edizione – argomenta Ermete Realacci, presidente giuria e Fondazione Symbola – Il premio assume importanza particolare perché non ci può essere transizione verde senza la mobilitazione delle migliori energie anche nel mondo cultura. E questo è il primo riconoscimento italiano dedicato alla letteratura ambientale e che promuove la saggistica 'green' italiana. È un’iniziativa che mette al centro di storie, saggi e racconti temi che riguardano l’ambiente e la sostenibilità. Perché, come scritto nel Manifesto di Assisi, affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro".
"L’edizione di quest’anno dimostra la vivacità del settore editoriale dedicato alla letteratura ambientale, il numero di case editrici partecipanti è aumentato del 60% rispetto al 2021. Un riscontro di successo: il Premio Demetra è nato, infatti, con l’intento di valorizzare il lavoro di divulgazione ed approfondimento su questi argomenti, sempre più attuali, dando maggiore visibilità all’impatto dei nostri piccoli gesti quotidiani sull’ambiente come, per esempio, la raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone", commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.