'Si sana una storica discriminazione tra chi svolge attività ordinistica e altri settori rappresentanza pubblica'
"In un momento molto difficile per i professionisti sanitari, accogliamo con soddisfazione l'approvazione definitiva in Senato del Disegno di legge Lavoro. Il testo contiene una disposizione che introduce permessi non retribuiti (fino a un massimo di 8 ore mensili) per i rappresentanti degli Ordini delle professioni sanitarie e delle relative Federazioni e dei Consigli nazionali nell'esercizio delle proprie funzioni". Lo dichiarano in una nota congiunta le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini dei professionisti della sanità Fnomceo, Fnopi, Fnofi, Fnopo, Fnovi, Fno Tsrm e Pstrp, Fofi e Cnop.
"Si sana in questo modo - sottolineano - una storica discriminazione tra chi svolge attività ordinistica e altri settori di rappresentanza pubblica. Speriamo che l'introduzione di tali permessi non retribuiti possa segnare l'inizio di un percorso di valorizzazione di quanti si impegnano all'interno delle Federazioni e dei Consigli nazionali degli Ordini". Si tratta di "un segnale importante - affermano - per gli Ordini e le Federazioni nazionali che, come enti sussidiari dello Stato, operano tutti i giorni e in tutto il territorio nazionale a tutela di cittadini e persone assistite".