Il presidente della Sin: "Bilancio più che positivo per la 54esima edizione con focus su ricerca farmacologica, nuove terapie e telemedicina"
"Oltre 3.500 partecipanti è il numero degli iscritti più alto in assoluto per un congresso promosso dalla Società italiana di neurologia. Segnale che la Sin ha un forte rapporto con la propria comunità che ha risposto in modo molto positivo. Oggi abbiamo avuto nelle sessioni plenarie più di 1.400 persone presenti e anche questa è la testimonianza di una diversa attitudine del mondo della neurologia". Così il presidente della Società italiana di neurologia, Alessandro Padovani, fa il bilancio della 54esima edizione del Congresso Sin a Roma.
"Al Centro congressi La Nuvola abbiamo avuto più di 1.000 interventi, 350 comunicazioni orali e circa 300 poster. Abbiamo, inoltre, una comunità di giovani fortemente impegnata nella ricerca - sottolinea Padovani - Al centro dei lavori le novità nel campo delle malattie neuro-immunologiche, focus su ricerca farmacologica e nuove terapie. E' solo di due giorni fa l'approvazione di Aifa di un farmaco per la miastenia gravis. Esistono farmaci per le poli-neuropatie neuro-immunologiche, altri in sviluppo per i tumori cerebrali. Inoltre, gli anticorpi monoclonali sono la risposta su emicrania e probabilmente in futuro lo saranno anche per la malattia di Alzheimer. Insomma, esiste la possibilità di intervenire modificando la storia naturale di molte malattie", conclude.