La wedding planner: "Prenotazioni in aumento soprattutto per il 2023"
Dopo la frenata del Covid, la filiera del Wedding riparte anche con iniziative regionali che puntano ad aiutare i futuri sposi. Dati alla mano, la pandemia ha provocato un crollo dei matrimoni del 47,4%, certifica l'Istat nel report relativo al 2020. Tra le coppie costrette a rimandare il giorno del 'sì', anche diverse che hanno deciso di abbandonare del tutto l'idea di unirsi in matrimonio. "Abbiamo registrato il 15% delle cancellazioni nel 2020-21, parliamo di persone che hanno annullato l'evento senza rinvio", afferma all'Adnkronos Antonella Effe, wedding planner di professione, poetessa per diletto, nonché nipote dell'indimenticabile Alberto Sordi. "Per cause di forza maggiore, gran parte del coppie che si sono rivolte alla mia agenzia hanno rimandato le nozze, mentre una parte minore ha deciso di convolare tra lo scorso e quest'anno", aggiunge Antonella Effe, vincitrice, tra l'altro, in un anno assai difficile per il settore, del premio Wedding Award 2021 per la categoria Wedding Planner da parte di Matrimonio.com.
"Ora ci stiamo rimettendo in moto: le prenotazioni sono in aumento soprattutto per il 2023. D'altronde, nonostante la fine dell'emergenza sanitaria e le ripartenze, qualche timore persiste ancora. Ma l'entusiamo, garantisco, non manca. Uno slancio nell'affrontare l'evento che non ho mai notato in anni passati. E non è solo la voglia di sposarsi o di unirsi civilmente, è anche l'idea di festeggiare che trascina le coppie", sottolinea la wedding planner, il cui obiettivo, lo dice chiaro e tondo, è "cercare di realizzare un circuito di emozioni" intorno alle cerimonie. L'aiutano l'amore per la poesia e l'empatia: "Sto accanto alle coppie ma un passo indietro, senza mai prevaricare, accompagnandole giorno dopo giorno nella realizzazione delle loro aspettative".
"Il 60% delle coppie, che si rivolgono alla mia agenzia, scelgono di sposarsi in chiesa. Ma anche nel caso di unioni civili, cerimonie al Comune o di altre religioni, tutta l'organizzazione ruota poi attorno al ricevimento in cui promesse e riti simbolici la fanno da padrone. Il mio ruolo è ascoltare (il progetto), personalizzare (le scelte) razionalizzare (il tempo dei futuri sposi). Non per ultimo, tenere sotto controllo il budget", evidenzia Antonella Effe. Dai borghi alle spiagge, dai giardini alle vigne, la wedding planner, che lavora soprattutto su Roma e Lazio, spiega che oggigiorno "è molto di tendenza il 'green'". Location, cibi locali, mete per viaggi di nozze, abito da sposa rigorosamente in tessuto naturale, sono sempre più le coppie che optano per un matrimonio eco-sostenibile.
Intanto, la Regione Lazio proprio per sostenere chi ha rimandato le nozze e tutta la filiera del wedding messa in ginocchio dalla crisi, ha pensato a un bonus di 2.000 euro per coppia. L'iniziativa, chiamata 'Nel Lazio con Amore', vale anche per le unioni civili e si protrae fino al 31 dicembre 2022. Per usufruire del rimborso dei servizi, i futuri sposi dovranno però rivolgersi alle imprese del Lazio. "E' un contributo concreto che aiuta ad incrementare le richieste - commenta Antonella Effe -, un incentivo specie per coloro che hanno dovuto rimandare le nozze per ben due volte a causa della pandemia. Certo non in grado di coprire l'intera spesa dei servizi, ma sicuramente un rimborso da non sottovalutare se pensiamo ai rincari dell'ultimo periodo".
Parla di "aiuto concreto" anche la presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo economico della Regione Lazio Marietta Tidei (Iv), ricordando che la misura, predisposta dalla Regione che ha stanziato complessivamente 10 milioni di euro, è di sostegno a tutta la filiera del wedding (agenzie di viaggi, ristoranti e catering, fotografi, wedding planner, imprese di eventi, confezioni di abiti da cerimonia, fiorai, servizi alla persona, ecc), "tra le imprese che più hanno sofferto nel biennio della pandemia". "Un incentivo - commenta all'Adnkronos - che si aggiunge ai numerosi altri che la Regione Lazio sta mettendo in campo per essere in maniera efficace a fianco delle imprese in questo momento delicato e per stimolare la ripartenza economica e occupazionale".
Dello stesso avviso la collega del M5S Gaia Pernarella. La presidente della Commissione Turismo alla Pisana, dice che "viviamo in una regione dalla storia millenaria dove le bellezze storiche, artistiche, culturali e paesaggistiche si fondono tra loro in un unicum che il mondo ammira: sposarsi nel Lazio è sempre stata un’ambizione di tante coppie italiane e straniere, incentivare questo desiderio, renderlo più accessibile con il contributo messo a disposizione dalla Giunta su input dell’Assessorato al Turismo, è stato naturale quanto opportuno andando incontro anche a tante coppie laziali costrette a rinviare il loro giorno speciale e che festeggiando nel Lazio diventano ambasciatori delle nostre originalità". Inoltre, prosegue Pernarella, "ritengo questo bonus rivitalizzante per l’intera filiera del wedding, un settore a cui siamo vicini e che dopo gli ultimi difficili anni, grazie alla professionalità, la caparbietà, l’innata originalità e gusto per il bello Made in Italy dei suoi operatori, saprà riprendere a correre".