Dalle cure con il sangue di cervo alle misteriose operazioni fuori dalla Russia
"E' molto malato, gli restano pochi mesi di vita", "ha un tumore alla tiroide", "è diabetico", "ha il morbo di Parkinson in fase iniziale", "ha subito numerose operazioni segrete all'estero". Voci, rumors, congetture, ipotesi: le notizie sulla salute del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin tengono banco da mesi su giornali e siti di tutto il mondo, ed hanno creato un vero e proprio 'giallo' intorno alla figura, già misteriosa e criptica, del capo della Russia.
Il folto 'staff' di medici. I media di tutto il mondo hanno rilevato come, negli ultimi anni, Putin sia spesso stato accompagnato nei suoi viaggi all'estero da un folto team di medici. N el 2016-2017, le trasferte fuori dalla Russia lo avrebbero visto circondato da ben 5 medici, poi diventati, in alcune circostanze, addirittura 13 contemporaneamente. Tra loro rianimatori, neuro-chirurghi, medici di medicina generale, oncologi. Poiché uno di loro era conosciuto per i suoi studi sul cancro alla tiroide, e Putin -secondo quanto raccontano i media- è andato a trovarlo 35 volte a Sochi, città della Russia meridionale famosa per le Olimpiadi, questa resta al momento una delle tesi più accreditate. Mai confermata dal Cremlino.
Le diverse malattie secondo i media. Oltre a quella secondo cui Putin sarebbe affetto da un grave tumore alla tiroide, smentita in più occasioni dal portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, sono tante le ipotesi che si rincorrono. Da quella che lo vede affetto da una grave forma di diabete, a causa del viso gonfio mostrato in diverse occasioni, a quella secondo cui il presidente russo avrebbe il Parkinson ad uno stadio iniziale che gli creerebbe un principio di demenza, fino a problemi alla colonna vertebrale causati da una caduta da cavallo, peggiorati dopo un infortunio mentre giocava ad hockey. Non mancano le congetture su una 'leucemia galoppante', e sulla 'sindrome di Asperger'. Nessuna di queste congetture ha mai trovato alcuna conferma ufficiale.
I sospetti dopo l'incontro con Shoigu. Analisti, medici e studiosi si sono 'scatenati' in particolare dopo l'incontro di Vladimir Putin con il ministro della Difesa Sergei Shoigu. La postura del presidente, la sua 'incurvatura' delle spalle, lo "strano movimento del piede destro" e il tremore di alcune dita e la mano che afferra il tavolo senza mai muoversi, unite alla voce secondo alcuni 'monotono' di Putin, hanno fatto insospettire anche i più scettici portando molti ad ipotizzare difficoltà fisiche legate al Parkinson.
Le cure. Fantasiose e variegate anche le voci che riguardano le cure che verrebbero seguite da Putin per liberarsi di questo 'misterioso male'. Da quelle più classiche, che lo vedono attorniato da neurochirurghi, oncologi, ematologi e neurologi, fino alle operazioni segrete effettuate fuori dalla Russia, che sarebbero - a sentire i rumors- ormai numerosissime. C'è anche chi parla di terapie più particolari, come 'cure alternative' e 'metodi omeopatici', fino ad arrivare agli 'impacchi con sangue di cervo' che, secondo alcuni esperti intervistati dai media, avrebbero "effetti al limite del miracoloso".
Gli appuntamenti ufficiali mancati. Ad alimentare i rumors sulle condizioni precarie del capo russo, negli ultimi giorni c'è anche l'assenza di Putin all'annuale 'live-tv' 'Direct Line to Vladimir Putin', durante il quale il presidente risponde alle domande dei cittadini. Se alcuni analisti hanno osservato che la defezione possa essere dovuta al timore di essere bersagliato da domande "ostili" sulla guerra in Ucraina, per altri è legata alle preoccupazioni dello staff del Presidente per la sua salute. Secondo il tabloid 'Sun', ad esempio, il 69enne presidente della Russia avrebbe difficoltà a 'reggere' le oltre tre ore di fila della trasmissione.