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Il vicepremier e segretario della Lega: "Maggioranza unita. Governo combatte evasori veri, aiutiamo 20 milioni di italiani in difficoltà"
"Chiunque si opponga alla rottamazione" delle cartelle esattoriali "in 10 anni, senza sanzioni e interessi, non fa il bene del Paese", ha detto il vicepremier e segretario leghista Matteo Salvini, parlando a margine del Cdm. I partner del centrodestra "hanno già fatto aperture importanti e sono sicuro che saremo tutti d'accordo. Che Pd e M5S contestino la rottamazione, visto che sono dei 'signor no', è normale anche se le hanno già votate in passato", ha proseguito il ministro delle Infrastrutture, dicendosi "sicuro" che "l'intera maggioranza aiuterà questi 20 milioni di italiani in difficoltà".
Salvini ha poi definito "eccezionali" gli ultimi dati relativi al recupero dell'evasione: è la dimostrazione "che questo governo combatte gli evasori veri, e i 326 milioni recuperati da Google oggi lo testimoniano. Io voglio combattere la grande evasione e aiutare pensionati, artigiani e dipendenti che hanno cartelle esattoriali da 5-20-30mila euro che li condannano a morte da anni", ha rimarcato il vicepresidente del Consiglio.
Il governo che vanta numeri record nel recupero dell’evasione fiscale anche dai colossi web e da chi fa concorrenza sleale (l’ultimo esempio sono i 326 milioni da Google) ora deve dare un altro segnale di buonsenso ed equità supportando i contribuenti in buonafede che vorrebbero pagare i propri debiti ma che hanno avuto difficoltà: in questo senso è urgente una pace fiscale, grazie alla rottamazione delle cartelle, ed è il tema della riunione convocata per oggi da Matteo Salvini con i massimi dirigenti del partito, avevano comunicato fonti della Lega.