Dopo una prima parte all’insegna della debolezza, le borse europee hanno tutte chiuso in territorio positivo aiutate, nel corso della seconda parte, anche dall’avvio positivo dei listini a stelle e strisce.
In un clima pre-natalizio, Piazza Affari ha chiuso sopra la parità nonostante la debolezza di un comparto bancario (UniCredit ha segnato un -0,07% e Intesa Sanpaolo un -0,09%) fiaccato dagli acquisti registrati nella seduta ieri.
La performance peggiore del Ftse Mib, che si è fermato a 26.827,93 punti (+0,66%), è stata registrata da BPER Banca (-0,56%), il cui Cda ha preso atto della lettera con cui il Fondo Interbancario di Tutela Depositi “ha ritenuto non accoglibile l’offerta non vincolante presentata da BPER Banca” per acquisire l’88,3% di Banca Carige.
“BPER Banca ha ribadito al FITD la propria disponibilità a fornire i chiarimenti richiesti e ad effettuare gli approfondimenti ritenuti necessari, oltreché a verificare congiuntamente le ipotesi alla base dell’Offerta; il tutto nel contesto di un adeguato regime di esclusiva”.
Denaro sulle azioni CNH Industrial (+2,72%) e performance positive sono state registrate anche da Leonardo (+2,42%) e Prysmian (+1,26%).
Nel giorno del debutto su Euronext Growth Milan, le azioni Directa Sim hanno chiuso con un +12,25% portandosi a 3,3675 euro. Il prezzo di collocamento e vendita delle azioni è stato fissato in euro 3 per azione, per una valorizzazione complessiva delle 16,5 milioni di azioni esistenti pari a 49,5 mln di euro (flottante al 13,64%).
Sul mercato dei titoli sovrani, lo spread Btp-Bund è salito dell’1,6% a 134 punti base. (in collaborazione con money.it)