Ci sarebbe l'ombra della droga dietro il delitto in pieno centro
Ci sarebbero motivazioni personali in un ambiente, legato al traffico di droga, dietro all'omicidio che è avvenuto oggi pomeriggio a Genova. Un 37enne, Manuel Di Palo, è stato ucciso intorno alle 18,10 a colpi di pistola in pieno centro da un conoscente, il 43enne Filippo Giribaldi, conosciuto nell'ambiente portuale e nel movimento No vax. L'uomo - dopo avere aperto il fuoco al termine di un alterco provocato da dissidi legati al traffico di droga - si è rifugiato nella Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato, confessando il crimine a un sacerdote e domandandogli di chiamare la polizia, che lo ha arrestato. Nonostante il pronto intervento del 118, invece, non c'è stato niente da fare per Di Palo, militante di CasaPound.