La rete dell'attaccante decide il big match, il Diavolo è di nuovo primo
Il Milan vince 1-0 a Napoli nel big match della 28esima giornata della Serie A e si riprende il primo posto in classifica. I rossoneri, che passano al Maradona con il gol di Giroud, volano a 60 punti, con 2 lunghezze di vantaggio sull'Inter - che ha una partita in meno - e 3 sul Napoli, che scivola dalla prima alla terza posizione.
LA PARTITA - Il ritmo è alto dal fischio d'inizio, gli errori abbondano e il match non decolla. Poco lavoro per i portieri e nessun intervento del Var. Orsato adotta un metro uniforme: nessun fischio per un contatto su Bennacer nell'area del Napoli, tutto liscio nell'area del Milan dove va giù Osimhen. Gli spazi sono merce rara, nessuna delle due squadre riesce a svilippare il gioco con fluidità. L'equilibrio salta in avvio di ripresa in un'azione da palla inattiva. Il Milan colpisce al 49'. Dopo la respinta della difesa del Napoli su punizione dalla trequarti, Calabria calcia di destro: Giroud è un falco, devia il pallone e lo infila all'angolino per l'1-0.
Il Napoli prova a reagire subito e al 51' ha la palla buona con Osimhen. Controllo dal limite dell'area, destro centrale e Maignan non ha problemi. Le squadre si allungano, il gioco diventa disordinato. I padroni di casa battono un colpo al 75' con Ounas, che dal vertice dell'area sfiora il palo con un sinistro velenoso. Il Milan si difende con ordine e riparte con le fiammate di The Hernandez, che all'86' spaventa Ospina. Saelemakers nel recupero divora l'occasione per il raddoppio. Il Napoli cerca l'assalto finale ma non sfonda. Il Milan vince e si riprende il primo posto.
PIOLI - "E' uno scontro diretto e siamo molto soddisfatti, siamo solamente a un punto in più rispetto allo scorso anno, c'è ancora molto da fare". Sono le parole del tecnico del Milan, Stefano Pioli, dopo la vittoria.
"Tre punti importanti sicuramente per la nostra classifica contro una squadra molto forte che ci ha creato grandi difficoltà ma i ragazzi sono stati bravi lavorando tanto senza palla e la voglia di stare in partita e siamo stati premiati", prosegue il mister ai microfoni di Dazn. "La favorita per lo scudetto è l'Inter perché è una squadra molto forte e la classifica è ancora virtuale. Sarebbe più corretto che avessero tutti le stesse partite giocate. L'Inter è molto forte e virtualmente è ancora prima e noi dobbiamo ancora pensare a fare tanti punti", afferma.