Il rogo è partito dalla parte alta dello stabile, evacuati gli inquilini tra cui c'è anche il vincitore del Festival Mahmood
Incendio in un palazzo di 15 piani a Milano. Le fiamme sono divampate poco dopo le 17.30 di domenica nello stabile di via Antonini nella periferia sud della metropoli lombarda. Il fumo ha completamente avvolto lo stabile. Sul posto si sono recati polizia, vigili del fuoco, ambulanze e unità mediche. Gli abitanti dello stabile sono stati evacuati (FOTO). Le fiamme si sarebbero sviluppate dall'ultimo piano dello stabile, il 15esimo, per poi estendersi a tutto l'edificio (VIDEO). Il personale del 118 ha visitato una ventina di persone, rimaste coinvolte nell'incendio. Nessuno risulta intossicato, non ci sono neanche vittime o feriti. Nelle operazioni di spegnimento è stato coinvolto anche un elicottero del reparto volo di Malpensa (VIDEO). Le squadre dei vigili del fuoco sono entrate ai primi piani dello stabile con le bombole d'ossigeno per le alte temperature. C’è anche il cantautore Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud, vincitore del Festival di Sanremo del 2019, confermano fonti delle forze dell'ordine, fra gli inquilini del palazzo, divorato da un incendio. A rivelarlo per primo un altro cantautore, Morgan, che abita nel palazzo di fronte e che ha documentato l’incendio dai primi minuti. Nel filmato si vedono le prime fiamme e si sente il musicista, ex leader dei Bluvertigo, che, da un palazzo di fronte a quello che ha preso fuoco, si accorge di quanto sta accadendo. Quindi, sconvolto per l'accaduto, si allontana velocemente insieme ad altre persone che si trovavano nell'edificio.
"Non abbiamo avuto segnalazione né di vittime né di feriti" ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala che si è recato domenica sul luogo dell’incendio. "Quello che sappiamo è che una ventina di persone sono uscite senza problemi". "I vigili del fuoco hanno sfondato una porta dopo l’altra, partendo dai piani bassi, in condizioni di lavoro difficilissime, per vedere se qualcuno è rimasto dentro", ha aggiunto. "I vigili sono dovuti intervenire anche nel piano interrato: ci sono delle macchine bruciate" ha detto il sindaco. "E difficile fare ipotesi su come sia nato l’incendio". "Sono stati contattati tutti i residenti del palazzo e la buona notizia è che hanno risposto tutti. Possiamo tirare un sospiro di sollievo". "Ora i vigili del fuoco completeranno i lavori di spegnimento ed entreranno in tutti gli appartamenti, ma il fatto di aver parlato con tutti gli inquilini ci rende più tranquilli", ha continuato. "Grazie anche agli inquilini. Alcuni potevano correre giù, ma invece hanno bussato a tutte le porte e questo probabilmente è stato decisivo", ha sottolineato Sala. "Ora bisogna pensare a questa gente che ha perso tutto, con un aiuto immediato, poi ci daremo da fare per ricostruire".
La procura di Milano aprirà un’indagine per disastro colposo per l’incendio che ha distrutto il palazzo. Sul caso indagano il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il sostituto Pasquale Addesso, che nella serata di domenica hanno effettuato un sopralluogo sul luogo dell'accaduto.
🔴 #Milano, #incendio #grattacielo: le fiamme hanno interessato inizialmente gli ultimi piani dell’edificio di 20 livelli e si sono poi propagate ai livelli inferiori. Operazioni dei #vigilidelfuoco in corso [#29agosto 18:45] pic.twitter.com/rPpRCZ1Ozu
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 29, 2021