
Scotti (Fimmg): "9 mila camici bianchi potrebbero andare in pensione, si anticipa il buco generazionale di 1500 -2000 professionisti"
Tre milioni di italiani in più l’anno rischiano di rimanere senza medico di famiglia già dal 2022. E altrettanti per il 2023. A lanciare l'allarme all'Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale. "C'è infatti il rischio, visto il disagio della categoria, aggravato dalla stanchezza per la pressione legata alla pandemia - spiega - che 9 mila camici bianchi del territorio vadano in pensione in anticipo, tra il 2022 e il 2023 a fronte di 3.000 - si spera - giovani in formazione. Anticipando il 'buco generazionale', prima atteso per il 2025, di 1.500-2000 professionisti in meno ogni anno. E senza molte speranze di turn over, considerando l'inadeguata programmazione e formazione dei nuovi professionisti e una scarsa attrattività della medicina generale per i giovani. I conti sono presto fatti: considerato che ogni medico ha una media di 1.500 pazienti, 2.000 professionisti in meno significa 3 milioni di italiani in più ogni anno senza un dottore di riferimento", rimarca.