La versione del cantante sull'abbandono del palco di Sanremo: "Non sapevo nemmeno io come reagire, ho preso il foglio e sono uscito"
dall'inviata Ilaria Floris
"Morgan, poco prima dell'inizio della nostra esecuzione di ieri sera, mi ha insultato con epiteti che non posso ripetere, dicendomi 'figlio di..., sei una mer..., fai cag..., ha insultato anche mia moglie". E' la rivelazione choc di Bugo, che racconta, in una affollatissima conferenza stampa, come è andata esattamente ieri sera prima dell'esibizione che lo ha portato ad abbandonare l'Ariston e che ha portato alla squalifica dalla gara. "Prima di salire sulla rampa della scala di noi artisti - racconta Bugo - io e lui ci siamo incontrati e lui ha cominciato ad attaccare un ragazzo della nostra squadra. Gli ho detto 'basta', siamo qui per divertirci. Volevo smorzare i toni, volevo che la gente sorridesse e dicesse che figata, c'è Bugo e Morgan". In quel momento "Morgan ha cominciato ad insultarmi. Quando ci hanno chiamato sul palco lui è sceso, e io mi sono bloccato, non sapevo se uscire". Poi l'artista è sceso, ma Morgan "ha continuato a insultarmi. Non sapevo assolutamente che avrebbe modificato il testo, mi ero accorto di alcuni fogli, ma ero stanco, confuso", spiega Bugo.
Facendo un passo indietro, Bugo ricostruisce la vicenda: "La canzone era mia, Marco è intervenuto magnificamente, ci tengo a dirlo, con la sua voce. Quando era il momento di decidere la cover ho pensato da amico, e lo sottolineo, perché una delle cose più belle di questo festival era condividerlo con lui, di affidarla a lui". Ma l'ex Bluvertigo non si è accontentato di scegliere il brano: "Mi ha chiesto di dirigere - dice Bugo - e gli ho detto va bene, mi sembrava un gesto di affetto e di stima, e poi di decidere l'arrangiamento".
Sulla questione dell'arrangiamento, però, "c'erano delle cose che non tornavano. Quindi io mi son trovato la sera delle cover a fare una canzone che non sapevo nemmeno in quale versione dovessi eseguire". Arrivato alle prove, Bugo si è trovato a non sapere cosa fare. "Chiedevo: cosa devo fare? La canzone la conoscevo, ma il modo in cui eseguirla dipende dall'arrangiamento. Chiedevo: come faccio a cantare giovedì sera una canzone che non ho provato? L'ho cantata, cerco di cantarla nel miglior modo possibile: avete visto il risultato. Secondo voi ero felice?".
Appena ha detto la prima frase, Bugo si è trovato completamente spiazzato. "Appena ha detto: 'le brutte intenzioni', modificando il testo, ho detto: che caz... succede? Non sapevo nemmeno io come reagire, ho preso il foglio e sono uscito". E rispondendo alla domanda se abbia sentito Morgan in seguito, risponde secco: "Non ho più visto Morgan da quel momento sul palco, io non gli ho più scritto e nemmeno lui".