di Antonella Nesi
Nessuno stop alla frontiera Ucraina per Toto Cutugno, almeno per il momento. Cutugno è infatti atterrato nel tardo pomeriggio di oggi a Kiev, con un volo partito da Milano, a quanto apprende l'Adnkronos dall'entourage del cantante, con lui a Kiev. Nella capitale ucraina il cantante è arrivato per tenere un concerto sabato prossimo, 23 marzo. Concerto per cui sono stati già venduti 4.000 biglietti ma che sembrava a rischio, dopo la notizia che anche Cutugno, oltre ad Al Bano, sarebbe potuto finire in tempi stretti nella ‘lista nera’ delle persone indesiderate in Ucraina.
Un gruppo di deputati della Verkhovna Rada dell'Ucraina, infatti, aveva inviato la scorsa settimana una lettera-appello al capo della Sbu (i servizi di sicurezza del Paese), Vasyl Hrytsak, chiedendogli di "prendere decisioni appropriate in merito al divieto di ingresso nel territorio dell'Ucraina di Salvatore Cutugno". Nella lettera i deputati definivano l’artista un "sostenitore della guerra russa in Ucraina", e accusavano il cantante italiano di sostenere "apertamente la politica di Putin" e "l'annessione della Crimea". Accuse che Cutugno ha respinto con decisione in diverse interviste.
La lettera era stata inviata anche al servizio di guardia di frontiera dello Stato. Ma evidentemente nessun provvedimento nei confronti dell’artista, molto amato nel Paese, è stato preso o è diventato ‘operativo’. All’arrivo in aeroporto Cutugno ha passato regolarmente il controllo passaporti e poi si è diretto in città, dove ha avuto anche un incontro con la stampa locale in vista del concerto, prima di godersi una cena ucraina.