Almeno 11 i morti, tre estratti vivi, sei ricoverati in ospedale. A Belgorod 3 villaggi senza elettricità dopo attacco ucraino
E' salito a 11 il bilancio dei civili uccisi nel bombardamento dell'esercito ucraino di una panetteria a Lisichansk, città dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr). Lo hanno riferito alla Tass i servizi di emergenza locali. Tre le persone estratte vive e 6 ricoverate in ospedale.
"Sotto le macerie potrebbero trovarsi fino a 40 civili, dal momento che il panificio è sempre affollato nei fine settimana. Finora tre persone sono state tirate fuori", ha detto alla Tass l'ufficio del comandante militare della Lpr.
Il governo della Lpr ha pubblicato un video sul suo canale Telegram che mostra un panificio distrutto e automobili distrutte, nonché i dipendenti del ministero russo per le Situazioni di emergenza che rimuovono le macerie.
Nel frattempo, la Ria Novosti ha appreso da un rappresentante del comitato investigativo russo che le truppe ucraine hanno presumibilmente utilizzato un lanciarazzi multiplo Himars nel loro attacco alla panetteria.
E a Belgorod 3 villaggi sono senza elettricità dopo i bombardamenti di Kiev. "Il villaggio di Zadorozhny, distretto di Krasnoyaruzhsky, è stato colpito dal fuoco delle forze armate ucraine - ha scritto su Telegram il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov - . Non ci sono state vittime. Diversi danni sono stati rilevati in due abitazioni private e ci sono danni alla linea elettrica: i villaggi di Zadorozhny, di Terebreno e di Prilesye sono senza elettricità".