
Ultimatum del presidente: prendere cittadinanza russa entro il 10 settembre o lasciare l'area. Lo rivela l'ultimo rapporto dell'intelligence britannica
Vladimir Putin fa pressioni sugli ucraini in Russia e nei territori occupati nel loro Paese d'origine perché prendano - entro il 10 settembre - la cittadinanza russa o scelgano in alternativa di vivere altrove. Questo quanto si legge nell'ultimo rapporto dell'intelligence britannica sulla situazione in Ucraina divulgato dal ministero della Difesa di Londra.
Putin ha firmato un decreto che obbliga i cittadini ucraini residenti nei territori occupati a "regolare il loro status giuridico" entro il 10 settembre, oppure a lasciare l'area. "Il decreto di Putin ha quasi certamente lo scopo di costringere i cittadini ucraini che si rifiutano di accettare passaporti e cittadinanza russi a lasciare il territorio ucraino occupato dalla Russia", si legge nel rapporto condiviso su X, che sottolinea come il Cremlino continui a perseguire una politica di "russificazione" nei territori ucraini occupati illegalmente come parte degli "sforzi di lunga data per estirpare la cultura, l'identità e la statualità ucraina".