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Trump vince le elezioni americane, le congratulazioni dei leader mondiali

Il premier ungherese è il primo leader europeo a festeggiare: "Il mondo ne aveva molto bisogno". Zelensky: "Spero con lui pace giusta in Ucraina più vicina". La Cina auspica 'coesistenza pacifica e cooperazione' con gli Usa

Bandiera con la vittoria di Trump - (Afp)
Bandiera con la vittoria di Trump - (Afp)
06 novembre 2024 | 09.41
LETTURA: 13 minuti

Arrivano le prime reazioni alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane 2024. Il primo leader a congratularsi con il 47mo presidente degli Stati Uniti è stato Viktor Orban, primo ministro dell'Ungheria, Paese che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue. "Il più grande ritorno nella storia politica degli Usa! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Il mondo ne aveva molto bisogno", scrive via social. In un post anche la sua foto a fianco di uno schermo che trasmette i risultati delle elezioni presidenziali Usa nel Michigan

Orban era stato il solo leader europeo ad augurarsi apertamente una vittoria di Donald Trump, dicendo che avrebbe "stappato diverse bottiglie di champagne" se il candidato repubblicano avesse vinto. Domani Orban riceverà a Budapest gli altri 26 capi di Stato e di governo dell'Ue e gli altri leader della Comunità Politica Europea, per il summit dell'Epc e il Consiglio Europeo informale. L'Ungheria ha la presidenza di turno del Consiglio Ue.

Italia

Dall'Italia è invece il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, uno dei primi a congratularsi: "Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump", afferma in un post su Instagram.

Poco dopo su X arrivano le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "A nome mio e del governo italiano, le più sincere congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni 'sorelle', legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro presidente", scrive il premier.

Ucraina

A Donald Trump arrivano le congratulazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la "sua impressionante vittoria elettorale". "Ricordo il nostro bell'incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo parlato nei dettagli del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del piano per la vittoria e dei modi per porre fine all'aggressione russa contro l'Ucraina - scrive Zelensky in un lungo post su X - Apprezzo l'impegno del presidente Trump per l'approccio 'pace attraverso la forza' negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può nei fatti avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero lo metteremo in pratica insieme".

Russia

"Non so nulla di piani del presidente" russo Vladimir Putin di "congratularsi con Trump", che si è proclamato presidente eletto degli Stati Uniti. "Non dimentichiamo che parliamo di un Paese ostile che è direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra contro il nostro Stato", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che Mosca valuterà Trump "sulla base dei fatti".

Gli Stati Uniti di Donald Trump "potranno contribuire a porre fine al conflitto in Ucraina ma questo non potrà essere fatto dall'oggi al domani", ha poi aggiunto Peskov.

Secondo quanto scrive il sito di notizie indipendenti Vyorstka, rilanciato da Moscow Times, citando fonti vicine al Cremlino, Putin si sarebbe tuttavia congratulato con Trump, "in modo non ufficiale", attraverso "conoscenze" al ministero degli esteri russo, e lo stesso avrebbero fatto altri esponenti dell'establishment politico russo. "C'è la speranza, prima di tutto, di una riduzione degli aiuti all'Ucraina. Trump è certamente molto più in grado di fare un accordo, uno migliore per noi, che non Harris", precisano le fonti.

Israele

"Cari Donald e Melania Trump, congratulazioni per il vostro più grande ritorno della storia! Il suo storico ritorno alla Casa Bianca rappresenta un nuovo inizio per l'America e un forte rinnovato impegno nei confronti della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria!", scrive su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu insieme alla moglie.

A Donald Trump arrivano anche le congratulazioni del presidente israeliano Isaac Herzog che definisce il tycoon "un caro e vero amico di Israele, un campione di pace e cooperazione nella regione". In un post su X il presidente israeliano auspica di "lavorare" con Trump per "rafforzare il legame solido tra le nostre popolazioni, per costruire un futuro di pace e sicurezza per il Medio Oriente e sostenere i nostri valori comuni".

Hamas

"Questo sostegno cieco" per Israele "deve finire perché è a spese del futuro della nostra gente e della sicurezza e della stabilità della regione", afferma in dichiarazioni all'Afp Bassem Naim, esponente dell'ufficio politico di Hamas.

Hezbollah

''Per noi il successo di Harris o Trump non ha alcun valore'' perché ''non contiamo sulle elezioni americane'' riguardo all'esito della guerra in corso o dei negoziati. Hezbollah conta ''solo sui nostri combattenti sul campo'', ha affermato il nuovo leader del gruppo libanese sciita, Naim Qassem, nel suo discorso a 40 giorni dall'uccisione di Hassan Nasrallah. Il discorso trasmesso in Tv sembra essere registrato prima della vittoria di Donald Trump. ''La base di ogni negoziato - ha aggiunto Qassem - poggia su due pilastri: fermare l'aggressione sionista e proteggere la sovranità libanese''.

Turchia

Recep Tayyip Erdogan si congratula "con il mio amico Donald Trump, che ha vinto le elezioni presidenziali dopo una lunga battaglia". Il presidente turco esprime poi la speranza che "in questo nuovo periodo aperto con elezioni americane, che si rafforzino le relazioni tra Usa e Turchia e che le crisi regionali e globali e le guerre, specialmente la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, arrivino ad una fine". "Io credo - continua il post su X - che si faranno più sforzi per un mondo più giusto. Spero che queste elezioni siano di beneficio per il popolo amico ed alleato degli Stati Uniti e per tutta l'umanità".

Europa

La presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola si "congratula" con Donald Trump, rieletto presidente degli Usa, ma sottolinea che l'Ue è impegnata a mantenere "aperti" i rispettivi mercati. "Congratulazioni a Donald Trump per la sua vittoria elettorale negli Stati Uniti - afferma via social - l'Europa è pronta. Per collaborare nell'affrontare sfide geopolitiche senza precedenti. Per mantenere forte il legame transatlantico, radicato nei nostri valori condivisi di libertà, diritti umani, democrazia e mercati aperti".

"Mi congratulo vivamente con Donald J. Trump. L’Ue e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati", dice via social la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. "Siamo legati da una vera partnership tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Lavoriamo quindi insieme su un'agenda transatlantica forte che continui a dare risultati a loro favore".

"Congratulazioni al presidente eletto Donald Trump. L'Ue e gli Usa hanno un'alleanza duratura e un legame storico. Come alleati e amici, l'Ue non vede l'ora di continuare la nostra cooperazione costruttiva. L'Ue proseguirà il suo percorso in linea con l'agenda strategica, in qualità di partner forte, unito, competitivo e sovrano, difendendo nel contempo il sistema multilaterale basato sulle regole", commenta il presidente del Consiglio Europeo uscente, Charles Michel.

E' stata una "lunga notte. L’America ha scelto Donald Trump. Ora molto dipenderà dall’Europa: deve essere più unita e più forte", dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, via social, commentando i risultati delle elezioni presidenziali negli Usa.

Nato

Dopo aver fatto le sue "congratulazioni" a Donald Trump per l'elezione a presidente degli Usa, il segretario generale della Nato Mark Rutte sottolinea, in una dichiarazione scritta, che oggi "due terzi degli Alleati spendono almeno il 2% del loro Pil nella difesa. La spesa e la produzione nella difesa sono ora in una traiettoria ascendente in tutta l'Alleanza".

Onu

Le Nazioni Unite sono ''pronte a lavorare in modo costruttivo'' con il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha dichiarato il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "Elogio il popolo degli Stati Uniti d'America per la sua partecipazione attiva al processo democratico. Le Nazioni Unite sono pronte a lavorare in modo costruttivo con la nuova amministrazione per affrontare le sfide drammatiche che il nostro mondo sta affrontando", ha affermato Guterres.

Cina

"Continueremo ad approcciarci e a gestire le relazioni tra Cina e Stati Uniti sulla base dei principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per entrambi", le parole della portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning.

Francia

"Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le vostre convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità", scrive il presidente francese Emmanuel Macron in un post su X. Quindi spiega di aver avuto "un colloquio con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lavoreremo per un'Europa più unita, più forte, più sovrana in questo nuovo contesto. Cooperando con gli Stati Uniti e difendendo i nostri interessi e i nostri valori", aggiunge il presidente francese.

L'Europa deve "prendere il proprio destino nelle sue mani", dopo la "possibile vittoria" di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane, afferma dal canto suo un portavoce del governo francese, riecheggiando le parole usate dall'allora cancelliera tedesca Angela Merkel nel 2017. L'ormai quasi certa vittoria di Trump "ci deve interrogare non su quello che faranno gli Usa, ma su quello che l'Europa è capace di fare. Su un certo numero di settori chiave, come la difesa, la reindustrializzazione, la decarbonizzazione, dobbiamo prendere il destino nelle nostre mani", dichiara Maud Bregeon su Rtl, sottolineando che questo concetto vale a prescindere dal vincitore.

Marine Le Pen augura a Donald Trump "ogni successo nella sua nuova presidenza degli Stati Uniti". "La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani ha scelto liberamente il presidente che hanno scelto. La nuova era politica che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale", scrive su 'X' la presidente di Rassemblement National.

Germania

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si congratula con Donald Trump "per la sua elezioni a presidente degli Stati Uniti". "Per molto tempo - si legge in un post su X - Germania e Stati Uniti hanno lavorato insieme con successo promuovendo prosperità e libertà sulle due sponde dell'Atlantico. Continueremo a farlo per il bene dei nostri cittadini".

Londra

Il primo ministro britannico Keir Starmer si è congratulato con Donald Trump per la sua imminente vittoria elettorale. "Congratulazioni al presidente eletto Trump per la sua storica vittoria elettorale. Non vedo l'ora di lavorare con lei negli anni a venire", ha affermato il leader laburista. "Come alleati più stretti, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e impresa - ha aggiunto Starmer in una nota - Da crescita e sicurezza a innovazione e tecnologia, so che la speciale relazione tra Regno Unito e Stati Uniti continuerà a prosperare su entrambe le sponde dell'Atlantico per gli anni a venire".

Spagna

"Congratulazioni a Donald Trump per la vittoria e l'elezione a 47esimo presidente degli Stati Uniti". Così in un post su X il premier spagnolo Pedro Sanchez. "Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche - aggiunge - e su una forte partnership transatlantica".

Iran

"Le elezioni americane non ci riguardano e non avranno effetti sulla vita degli iraniani". Così un portavoce del governo iraniano commenta i risultati delle elezioni negli Usa, secondo quanto riporta la rete televisiva del Qatar Al Araby .

Iraq

L'Iraq intende ''rafforzare'' i suoi rapporti con gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani congratulandosi con Donald Trump per la sua vittoria elettorale. "L'Iraq ribadisce il suo fermo impegno a rafforzare le relazioni bilaterali con gli Stati Uniti, fondate sul rispetto reciproco e sugli interessi condivisi", ha affermato Sudani in una nota. "Aspettiamo con ansia questa nuova fase come un inizio per approfondire la cooperazione in vari settori", ha aggiunto.

Afghanistan

Il governo talebano, alla ricerca di legittimità internazionale, spera in politiche "realistiche" rispetto all'Afghanistan. Su X il portavoce della 'diplomazia' del governo talebano, Abdul Qahar Balkhi, diffonde una dichiarazione che contiene l'auspicio di "misure realistiche" per "progressi tangibili nelle relazioni" in modo che si possa "aprire un nuovo capitolo nelle relazioni". Nella dichiarazione viene citato l'Accordo di Doha del febbraio 2020, all'epoca del primo mandato di Trump alla Casa Bianca. Quell'intesa portò l'anno successivo al ritiro delle forze internazionali dall'Afghanistan, ormai da oltre tre anni di nuovo in mano ai Talebani.

Qatar

Congratulazioni a Donald Trump "per la vittoria alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti" arrivano anche dall'emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, che augura al tycoon "tutto il meglio durante il mandato", auspicando di "lavorare di nuovo insieme per rafforzare le nostre relazioni strategiche e la partnership" e per portare avanti "i nostri sforzi comuni nel promuovere sicurezza e stabilità sia nella regione che a livello globale".

Brasile

Per la "vittoria elettorale" e "il ritorno alla presidenza degli Stati Uniti" arrivano a Donald Trump anche le congratulazioni di Luiz Inacio Lula da Silva, che si era espresso a favore di Kamala Harris. "La democrazia è la voce del popolo e deve essere sempre rispettata - aggiunge in un post su X - Il mondo ha bisogno di dialogo e lavoro congiunto per avere più pace, sviluppo e prosperità". Lula augura "fortuna e successo" alla futura Amministrazione Usa.

Canada

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha espresso le sue ''congratulazioni a Donald Trump per essere stato eletto presidente degli Stati Uniti''. Su 'X', Trudeau ha scritto che ''l'amicizia tra Canada e Usa fa invidia al mondo'' e si è detto certo che ''il presidente Trump e io lavoreremo insieme per creare più opportunità, prosperità e sicurezza per entrambe le nostre nazioni''.

India

Il premier indiano Narendra Modi si congratula con l' "amico" Donald Trump per la sua "storica vittoria elettorale". In un post su X Modi auspica di "rinnovare la nostra collaborazione per rafforzare ulteriormente il partenariato globale e strategico" tra India e Stati Uniti. "Lavoriamo insieme per il bene delle nostre popolazioni e per promuovere pace, stabilità e prosperità a livello globale".

Taiwan

Si congratula con Donald Trump anche il presidente di Taiwan, Lai Ching-te (William Lai), che auspica le relazioni tra Washington e Taipei continuino a "fungere da fulcro della stabilità nella regione". "Congratulazioni sincere al presidente eletto Donald Trump per la vittoria", si legge in un post su X di William Lai, che si dice "fiducioso che la partnership di lunga data tra Taiwan e Stati Uniti, fondata su valori e interessi comuni, continuerà a fungere da fulcro per la stabilità nella regione e porterà maggiore prosperità per tutti noi".

In base al Taiwan Relations Act del 1979 gli Stati Uniti - che pur riconoscono il "principio di un'unica Cina" caro a Pechino - sono impegnati a fornire armi per la difesa all'isola, che Pechino considera una "provincia ribelle" e per la quale vuole la "riunificazione". Per il tycoon, come ha detto lui stesso in un'intervista a luglio, "Taiwan dovrebbe pagarci per la difesa". "Non siamo diversi da una compagnia di assicurazioni" e "Taiwan non ci dà nulla", affermava Trump in dichiarazioni apparentemente collegate all'industria dei semiconduttori. Ma di fatto l'isola non è stata al centro della campagna elettorale negli Stati Uniti, mentre un tema chiave della politica estera è stato il 'dossier Cina'.

In una dichiarazione la portavoce della presidenza di Taiwan, Karen Kuo, sottolinea l'impegno da anni rispetto ai valori di libertà e democrazia. "A prescindere dal partito al potere, le relazioni tra Stati Uniti e Taiwan si sono solo rafforzate e continuano ad approfondirsi - afferma - Lavoreremo con la nuova Amministrazione Usa e il Congresso per un nuovo capitolo nelle relazioni tra Taiwan e Stati Uniti". "In quanto membro della comunità democratica internazionale - aggiunge - Taiwan vuole essere il partner più fidato degli Stati Uniti, proseguendo con la stretta cooperazione con gli Stati Uniti per contribuire insieme alla sicurezza e alla stabilità della comunità internazionale".

Le congratulazioni di Bukele

Tra i primi a congratularsi con Donald Trump c'è anche il presidente de El Salvador. Su X Nayib Bukele si congratula con il "presidente eletto". E aggiunge: "Che Dio lo benedica e lo guidi".

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