Il presidente bielorusso vuole incontrare Putin per discutere della questione Wagner. Ed esorta Russia e Ucraina a sedersi ora al tavolo dei negoziati "senza precondizioni"
Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, non si trova in Bielorussia, ma "è a San Pietroburgo". Lo ha affermato il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, in un incontro con giornalisti di media stranieri e bielorussi, secondo quanto riferito dall'agenzia Belta, annunciando che intende incontrare Vladimir Putin nel prossimo futuro per discutere con il Presidente russo della questione Wagner.
"Stando a quello che mi è stato comunicato questa mattina - ha aggiunto - i combattenti della Wagner sono nei loro campi" e il trasferimento degli uomini del Gruppo Wagner in Bielorussia "non pone rischi per il Paese". “Non vedo assolutamente alcun rischio nel dislocamento della Wagner. Nonostante l'allarmismo da tutte le parti, non si tratta di una cosa che può inquietarmi", ha detto Lukashenko.
Lukashenko ha poi esortato Russia e Ucraina a sedersi ora al tavolo dei negoziati "senza precondizioni", sostenendo che dopo la controffensiva di Kiev non sarà più possibile farlo. "Dobbiamo fermarci ora. Abbiamo già fatto molte cose cattive, ma potrebbe andare peggio. Pertanto dobbiamo fermarci ora, sederci al tavolo dei negoziati senza precondizioni. Dobbiamo decidere tutto al tavolo dei negoziati", ha detto durante un incontro con giornalisti stranieri e bielorussi a Minsk.
Secondo Lukashenko, dopo la controffensiva ucraina non ci sarà più questa possibilità. "Oggi puoi parlare con l'Ucraina e raggiungere accordi di pace. Intendo la Russia. Dopo la cosiddetta controffensiva, la situazione cambierà", ha spiegato.
Il Cremlino, da parte sua, se ne lava le mani. "Non abbiamo né l'opportunità, né il desiderio" di seguire i movimenti di Evgheny Prigozhin, ha affermato il portatove, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, dopo che Aleksandr Lukashenko ha detto che il capo della Wagner si trovava a San Pietroburgo.
Peskov ha anche negato che sia in programma un colloquio fra Putin e Lukashenko in merito alla Wagner e ha assicurato che su Prigozhin e la Wagner continuano a essere valide le dichiarazioni, della presidenza russa e del presidente bielorusso di sabato scorso, quando entrambi avevano discusso del trasferimento in Bielorussia del capo dei mercenari.