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Si tratta di 3 uomini: Sagui Dekel-Chen, Yair Horn e Alexander Trufanov. Croce rossa: "Molto preoccupati per condizioni prigionieri"
Le Brigate al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno comunicato che domani sabato 15 febbraio saranno liberati tre ostaggi tra le persone trattenute da più di un anno nella Striscia di Gaza. Un messaggio diffuso via Telegram, di cui dà notizia la tv satellitare al-Jazeera, afferma che verranno liberati Sagui Dekel-Chen, Yair Horn e Alexander Trufanov. Di quest'ultimo, con cittadinanza russa e israeliana, avevano appena annunciato l'imminente liberazione le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad islamica palestinese.
Il Comitato internazionale della Croce rossa, che sta in parte facilitando gli scambi di ostaggi e prigionieri tra Israele e Hamas, ha dal canto suo dichiarato di essere “molto preoccupato” per le condizioni dei restanti prigionieri detenuti dal gruppo islamista a Gaza. La dichiarazione giunge mentre Israele si prepara al rilascio previsto di tre ostaggi domani.
"Le ultime operazioni di rilascio rafforzano l'urgente necessità che il Cicr possa accedere alle persone tenute in ostaggio. Restiamo molto preoccupati per le condizioni degli ostaggi", afferma la Croce Rossa in una dichiarazione su X, riferendosi al rilascio della scorsa settimana di Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami, che apparivano tutti emaciati, fragili e instabili sulle loro gambe. "Abbiamo costantemente ribadito che le operazioni di rilascio e trasferimento devono essere svolte in modo dignitoso e sicuro", insiste l'organizzazione. "Il Cicr continuerà i suoi sforzi per vedere tutti gli ostaggi rilasciati, fino al ritorno dell'ultimo di loro".
Si terrà invece giovedì prossimo, 20 febbraio, il summit che a Riad riunirà i leader di Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania e Qatar per parlare del piano del presidente americano Donald Trump per il futuro della Striscia di Gaza. Lo ha detto all'agenzia Afp una fonte a conoscenza dei preparativi. Un'altra fonte ha parlato di un invito anche al leader dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas. Il 27 febbraio è previsto un summit della Lega Araba al Cairo.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu incontrerà intanto domenica alle 10 il segretario di Stato americano Marco Rubio nel suo ufficio di Gerusalemme. Lo ha reso noto l'ufficio di Netanyahu. Rubio incontrerà anche il leader dell'opposizione Yair Lapid e visiterà inoltre il Museo dell'Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme insieme al ministro degli Esteri Gideon Sa'ar.