
Nuovo ordine di evacuazione a Gaza, Cnn: "Israele pianifica offensiva di terra su vasta scala". Houthi: "Lanciati due missili contro Israele"
Israele ha messo a punto piani per riconquistare a Gaza, con l'obiettivo di una occupazione di lungo periodo della Striscia. Lo rivela il Financial Times, secondo cui la proposta - che deve essere ancora approvata dal gabinetto di sicurezza - è stata formulata dal nuovo capo di Stato maggiore delle Idf, con il sostegno ufficioso dei ministri di estrema destra che da tempo invocavano la ripresa della guerra contro Gaza.
Due fonti al corrente del piano hanno spiegato che tutto questo è reso possibile dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, laddove il suo predecessore Joe Biden aveva sempre detto no a una nuova occupazione di Gaza o ad annessioni del territorio.
In base al piano, le Idf richiamerebbero diverse divisioni per il combattimento per invadere di nuovo e prendere il controllo di ampie zone dell'enclave, costringendo i 2,2 milioni di abitanti del territorio in una piccola zona cosiddetta umanitaria lungo la costa del Mediterraneo. L'esercito israeliano amministrerebbe poi Gaza, hanno detto i funzionari citati dal quotidiano britannico, rioccupando di fatto il territorio 20 anni dopo il suo ritiro.
Secondo le fonti, Israele potrebbe assumere il controllo della distribuzione di tutti gli aiuti umanitari e ha recentemente valutato di quante calorie avrebbe bisogno ogni palestinese. E un'altra fonte ha rivelato che l'esercito sta valutando alcune opzioni, tra cui la distribuzione diretta degli aiuti o tramite appaltatori privati, per garantire che Hamas non ne possa beneficiare.
Intanto l'esercito israeliano ha chiesto agli abitanti della zona di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, di evacuare le proprie case in vista di un attacco aereo. "A tutti coloro che si trovano nell'area di Jabaliya, questo è un avvertimento prima di un attacco. Le organizzazioni terroristiche stanno di nuovo tornando e lanciando razzi dalle aree popolate. Per la vostra sicurezza, dirigetevi immediatamente a sud verso i rifugi noti", ha detto il portavoce militare israeliano in lingua araba Avichay Adraee su X. Avvertimenti simili per le città settentrionali di Beit Lahia e Beit Hanoun.
Secondo la Cnn Israele sta pianificando una nuova offensiva di terra su vasta scala a Gaza che comporterebbe il dispiegamento di decine di migliaia di soldati per prendere il controllo di ampie zone dell'enclave palestinese.
Una potenziale offensiva su vasta scala è uno dei possibili scenari che il governo israeliano sta valutando mentre intensifica i suoi attacchi a Gaza, cercando di fare pressione su Hamas affinché rilasci tutti gli ostaggi senza passare all'attuazione della seconda fase dell'accordo sul cessate il fuoco. Secondo una delle fonti, far trapelare la notizia di una possibile nuova offensiva di terra farebbe parte proprio della strategia israeliana.
"Se non ci saranno nuovi negoziati per gli ostaggi, l'unica alternativa sarà riprendere i combattimenti - ha affermato alla Cnn Eyal Hulata, ex capo del consiglio di Sicurezza nazionale di Israele - E ci sono piani seri". Un'offensiva su larga scala - hanno aggiunto le fonti - potrebbe coinvolgere cinque divisioni israeliane, ovvero circa 50mila soldati. L'esercito israeliano - fa notare la Cnn - ha già iniziato a gettare le basi per manovre di terra su vasta scala, riprendendo il controllo di metà del corridoio Netzarim che divide la Striscia di Gaza.
Nuove operazioni di Israele in Siria, nella parte centrale del Paese arabo, oggi 25 marzo. A confermarlo le news diffuse dalle forze di difesa di Israele (Idf) che precisano di aver colpito "le restanti capacità militari nelle basi militari di Tadmur (Palmira) e T4", base aerea a circa 50 chilometri a ovest di Palmira. "Le Idf continuano a operare per rimuovere ogni minaccia per i cittadini israeliani", ribadiscono via X dopo le operazioni dei giorni scorsi nelle stesse aree.
Almeno cinque persone, tra cui una donna, sono state uccise nella città di Koya, vicino a Daraa, nella Siria meridionale, scrive il governatorato di Koya su Facebook. I media siriani riferiscono che le truppe dell'Idf stanno attualmente utilizzando i carri armati per attaccare il villaggio di Koya.
"La forza missilistica, a sostegno del popolo palestinese oppresso e della loro coraggiosa resistenza, ha colpito l'aeroporto Ben Gurion con due missili balistici. L'operazione ha raggiunto con successo il suo obiettivo". Questa la dichiarazione con cui gli Houthi dello Yemen rivendicano il lancio di missili, ieri sera, contro Israele. Il gruppo ha affermato di aver attaccato anche le forze armate statunitensi in risposta all'aggressione militare americana.