
La presidente della Commissione Europea proporrà un "emendamento mirato" alle norme sulle emissioni inquinanti dei veicoli: "Invece del rispetto annuale, le aziende avranno tre anni". Poi annuncia: "Domani piano per riarmare l'Europa"
Novità sulle emissioni Co2 delle auto e le multe alle aziende. La Commissione Europea proporrà un "emendamento mirato" alle norme sulle emissioni inquinanti dei veicoli, in modo da dare più tempo alle case automobilistiche per rispettarli. Lo ha annunciato la presidente Ursula von der Leyen, parlando alla stampa a Bruxelles. Nella sessione del dialogo strategico, ha spiegato, si è discusso anche della "transizione verso una mobilità pulita. C'è una chiara richiesta di maggiore flessibilità sugli obiettivi di Co2. Il principio chiave è l'equilibrio: da un lato abbiamo bisogno di prevedibilità ed equità per i first mover, coloro che hanno svolto con successo i loro compiti", e quindi "dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati".
Dall'altro, ha aggiunto von der Leyen, "dobbiamo ascoltare le voci e le parti interessate, che chiedono più pragmatismo, in questi tempi difficili, e neutralità tecnologica, specialmente se parliamo degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di non conformità. Per affrontare il problema in modo equilibrato, proporrò questo mese un emendamento mirato al regolamento sugli standard Co2: invece del rispetto annuale, le aziende avranno tre anni. Gli obiettivi rimangono gli stessi, devono rispettarli".
Ma un allungamento dei tempi, ha detto la presidente, "significa più respiro per l'industria, significa anche più chiarezza, senza modificare gli obiettivi concordati. Sono sicura che un emendamento così mirato potrebbe essere approvato rapidamente dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, perché ovviamente ha senso solo se viene concordato rapidamente", ha sottolineato.
Poi, rispondendo a una domanda a Bruxelles, ha annunciato: "Sto preparando intensamente il Consiglio Europeo insieme al presidente Antonio Costa. Domani informerò gli Stati membri con una lettera sul piano per riarmare l'Europa". "Abbiamo bisogno - ha aggiunto - di un incremento massiccio nella difesa, senza dubbio". In Ucraina "vogliamo una pace duratura, ma la pace duratura si costruisce solo con la forza. E la forza inizia con il rafforzamento di noi stessi. Questo - ha rimarcato - è lo scopo del piano che presenterò domani agli Stati membri per riarmare l'Europa".
Sul settore auto a stretto giro sono arrivate le reazioni. "Salvata l'industria auto europea, la Commissione dà ragione all'Italia. Eliminata la tagliola delle multe che avrebbe determinato il collasso del settore. Ora avanti con la piena neutralità̀ tecnologica, l'autonomia strategica nella produzione di batterie e un piano incentivi europeo", ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Multe evitate, ci hanno ascoltato con grave ritardo. Adesso occorre azzerare la follia della messa al bando dei motori benzina e diesel dal 2035”, il commento della Lega in una nota.