Il colonnello Sergio de Caprio ha aderito alla richiesta di grazia per Crespi
"Le parole e le azioni del Giudice di Rosa sul caso Ambrogio Crespi, i valori di alta civiltà che ha espresso contro l'ingiustizia che è oppressione e non difesa dei cittadini e dei valori della costituzione, la sua determinazione nello spezzare i recinti ed fili spinati culturali che spengono il senso di umanità nel carcere e fuori dal carcere, questo suo essere ‘Istituzione’ ci rende fieri di questo Stato, ci dimostra che il sacrificio di tanti non è stato, non è e non sarà vano". Così all’AdnKronos il colonnello Sergio de Caprio, alias Capita Ultimo, a proposito delle parole del presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Giovanna di Rosa, al IX congresso di Nessuno tocchi Caino che si è svolto la settimana scorsa nel carcere di Opera.
Il Capitano Ultimo ha aderito alla richiesta di grazia per Crespi, con il quale il 15 gennaio prossimo, a 29 anni esatti dalla cattura di Totò Riina, lancerà ‘Ultimo Tv’.