Richiesto all’assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia e al ministero della Agricoltura e della sovranità alimentare
Fedagricoltura, federazione aderente alla confederazione Cifa Italia, si fa interprete del malcontento dei produttori cerealicoli siciliani e denuncia con forza la situazione incresciosa creatasi a causa dell’inspiegabile crollo del prezzo del grano, oggi acquistato a circa 25 centesimi al Kg, e che rischia di portare al collasso centinaia di aziende del settore. “Con questa quotazione, i nostri produttori - dichiara Giancarlo Granata, presidente provinciale di Fedagricoltura Agrigento - non riescono nemmeno a coprire le spese. Situazione paradossale, se si pensa che, a causa dell’aumento del prezzo delle farine, il costo del pane si aggira sui 4,80 euro al Kg, di fatto un costo quasi insostenibile per i consumatori”.
“E’ chiaro - continua Granata - stiamo assistendo a una gravissima speculazione che danneggia sia i produttori sia i consumatori. E’ chiaro anche che questo problema va oltre l’ambito della Regione e interessa moltissime famiglie italiane”.
“Per queste ragioni - sottolinea - Fedagricoltura chiede alle istituzioni competenti, quindi all’assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia e al ministero della Agricoltura e della sovranità alimentare, la convocazione di un incontro urgente al fine di definire in tempi brevi gli opportuni interventi per un settore già fortemente penalizzato dalla crisi di mercato che ha colpito il comparto dell’uva da tavola, per il quale si è in attesa dell’adozione delle misure derivanti dal riconoscimento dello stato di crisi”.