"La democrazia è un'altra cosa. Nel suo discorso in Andalusia tutti i luoghi comuni dell'internazionale di destra"
"Nel deserto che sta diventando la destra la Meloni sembra quella con le idee chiare, quella meno peggio degli altri. Ma la realtà è che, sotto sotto, lei è sempre la stessa cosa: parole d'ordine fasciste e un passato che non è mai passato". Lia Quartapelle torna sull'ultimo comizio di Giorgia Meloni per Vox, il partito della destra spagnola. La deputata del Pd suona il campanello d'allarme: "A me preoccupa molto. E' importante che gli italiani sappiano, che non ci sia un 'lost in translation'".
Ha sentito l'intervento della leader di Fratelli d'Italia, che impressioni le ha suscitato? "Non si possono avere due facce. Nel suo discorso per la candidata di Vox in Andalusia c'erano tutti i luoghi comuni di questa internazionale di destra, sostenuta finanziariamente dalla Russia, legata alla destra trumpiana che sta dietro all'assalto del Congresso americano del 6 gennaio", spiega la responsabile Esteri del Pd all'Adnkronos.
Quartapelle prosegue: "Quando la Meloni parla di lobby Lgbtq, di trame della finanza, di famiglia naturale come se ci fossero famiglie innaturali, quando definisce l'abisso della morte i legittimi diritti delle donne ad abortire, sta usando le parole d'ordine della destra estrema. Inoltre, si rifà a una politica dell'identità come se ci fosse un attacco alla tradizione. Ma io di attacchi non ne vedo da nessuna parte. La politica dell'identità si fa quando non sai cosa fare sulle politiche sociali o del lavoro".
Meloni e FdI si propongono però come forza di governo e si candidano a palazzo Chigi, anche muovendo critiche a Draghi, secondo lei c'è una questione 'unfit' per la destra italiana? "Devi esser molto bravo per proporre una alternativa seria all'agenda economica di Draghi -replica Quartapelle-. La Meloni pensa di essere meglio, di avere ricette più efficaci? Ma non bastano quattro rantoli rancorosi, urlati su un palco in Spagna, per nascondere il fatto che non hai nessuna idea di governo reale. E' molto semplice sventolare problemi che non ci sono per nascondere una totale assenza di idee rispetto alla traiettoria economica e sociale del Paese. A me questo preoccupa molto. Il Paese sta affrontando una congiuntura difficile, si crea lavoro prendendosela con la lobby gay? Si implementa il Pnnr rantolando contro la famiglia naturale?".
C'è anche chi parla di una questione culturale per la destra italiana e la Meloni, lei cosa ne pensa? "Il ritorno a una certa retorica preoccupa molto. In democrazia ci sono idee diverse, ma questo non vuol dire che una è giusta e l'altra sbagliata. Per la Meloni, invece, tutti quelli che non hanno le sue idee sono contro, tutti quelli che non sono d'accordo sono da aggredire. E' una mentalità fascista, Ma nel mondo in cui viviamo non funziona così", spiega la deputata del Pd.
La Quartapelle conclude: "L'unica cosa che hanno davvero, visto che non hanno una idea seria, sono le parole d'ordine fasciste, rimaneggiate tenendo conto di questa internazionale di destra estrema, di Vox e di un passato spaventoso".